Un plauso a un'imprenditoria elbana, questa del signor Rotellini, che ha aperto il suo Campeggio nel periodo invernale, a Lacona, ma potrei citare anche Helios Relais, del signor Boraschi, una spa aperta quest'inverno, nell'omonimo Residens, nella località Nisportino, Rio Elba, che accettano la sfida del turismo tutto l'anno, compreso il temuto inverno. L'Elba ha tutti gli ingredienti, oltre il sole e mare d'inverno e l'ambiente naturale ed il clima mite, per organizzare un'offerta turistica che vada oltre quella solo balneare; basti pensare alle ricchezze culturali, si sistemi museali, ai Parchi , da quello Nazionale a quelli minerari e mineralogici, fino alle vestigia e testimonianze Napoleoniche. Lo stesso turismo sportivo e salutare trova ambiente, servizi e strutture, sportive e termali. Come constatabile già ci sono le risorse e imprese e imprenditori disponibili: basta che le istituzioni, innanzitutto i Comuni, la gestione associata del turismo elabori un progetto condiviso con le associazioni turistiche, con gli imprenditori locali, con le compagnie marittime e predisponga una campagna di promozione e investimenti in questa direzione, turismo tutto l'anno all'Elba. Ne trarrebbero vantaggio sia tutte le attività economiche e servizi, da quelle ricettive a quelle commerciali, sia chi ricava reddito e lavoro, che in questo modo non sarebbe stagionale e di breve durata, con il rischio di perdere le sussistenze per disoccupazione. Adesso questa sfida oltre gli imprenditori la devono raccogliere le istituzioni e la politica.