E’ stata la spiaggia di Naregno ad inaugurare i matrimoni con rito civile in riva al mare di Capoliveri.
Sabato scorso (28 maggio), il sindaco Ruggero Barbetti, ha celebrato le prime nozze con rito civile nel giardino dell’Hotel Romana, proprio davanti alla spiaggia, così come era negli intenti dell’amministrazione capoliverese, che recentemente ha adottato il provvedimento che ha reso possibile la piena validità del rito in luogo diverso dalla casa comunale.
“Grazie al lavoro svolto nei mesi scorsi, oggi, in quelle location che hanno ottenuto o potranno ottenere il nulla osta da parte del Comune, è possibile convolare a nozze con pieni effetti civili - dice il Sindaco - Si tratta di alcune suggestive spiagge del nostro territorio, ma anche di altri luoghi incantevoli, immersi nel verde oppure in immobili di pregio o comunque dove è possibile sposarsi potendo godere di un’atmosfera più romantica e raccolta, più consona ad un momento importante come quello del matrimonio”.
In una limpida giornata di sole, con i bellissimi colori della primavera che solo l’isola può regalare, il primo cittadino di Capoliveri ha, dunque, unito in matrimonio una splendida coppia di giovani che hanno scelto di convolare a nozze in riva al mare.
E non è una coppia come tante, lui è un Vip di “casa nostra” che all’Elba è nato e cresciuto. Sono infatti convolati a nozze Cecilia Betti e Michele Corsetti, lei bellissima romana con occhi mozzafiato, lui giovane ingegnere mezzo capoliverese e mezzo portoazzurrino, oggi mente eccellente del Ferrari Formula 1 Team dove si occupa prevalentemente della ricerca e dello sviluppo nel settore dell'aerodinamica.
La sposa in abito lungo, bianco, lo sposo in blu, hanno pronunciato con tanta emozione il loro “sì” sulla spiaggia di Naregno nell’Hotel di Famiglia davanti ai loro cari e ai tanti amici giunti.
“Celebrare le nozze di Michele è stata una forte emozione. Io e suo padre Amelio siamo coetanei e anche con Giovanna ci conosciamo da sempre così come si sono sempre conosciute le nostre famiglie. In paesi come i nostri, oltretutto su un isola, le radici sono molto importanti. La nostra storia e il nostro vissuto ci permettono di guardare al futuro con tante certezze e tante speranze. Michele è uno dei tanti elbani che sono stati e sono costretti ad emigrare ma per i traguardi professionali che ha raggiunto lui fa anche onore alla sua Isola e noi ne siamo orgogliosi” - ha commentato il sindaco Barbetti.