Secondo la tradizione la perfezione è all’inizio, mentre per la medicina scientifica la perfezione deve essere ancora trovata attraverso la ricerca.
Attorno a questo concetto basilare il dott. Vittorio Aloisio, medico endocrinologo ed omeopata che esercita la propria professione nella provincia di Livorno, ha tenuto una conferenza organizzata dal Lions Club Isola d’Elba sabato 29 ottobre presso il cantiere navale Esaom nei locali del Molo G.
Aloisio, presentato agli intervenuti dal presidente dei lions elbani Comandante Gino Gelichi, ha voluto mettere in evidenza la necessità ed anche la difficoltà di trovare il giusto equilibrio fra medicina naturale e scientifica che, come sappiamo, pur non esistendo atteggiamenti denigratori di una nei confronti dell’altra, non si vedono reciprocamente di buon occhio.
La conciliazione fra le due tesi, secondo il relatore, va ricercata attraverso l’etica, della quale il medico è responsabile, ed essa nasce dall’incontro fra tradizione e scienza.
La medicina ha importanti impatti sull’ambiente e sul mondo in cui viviamo, per cui i problemi che ne derivano vanno affrontati insieme dalle due scuole. A questo proposito il dr. Aloisio ha sottolineato il concetto dell’etica del cibo che non è quello di studiare semplicemente ciò che fa bene o male a noi, ma piuttosto quello che più in generale può far bene o male, oltre che a noi, al nostro ambiente ed all’intero pianeta.
A conclusione della relazione, seguita in un’atmosfera di coinvolgimento con attenzione ed interesse dai presenti in sala, il conferenziere ha citato un aforisma di Ippocrate, risalente a circa 2.400 anni fa, ma tutt’oggi di grande attualità il cui concetto merita di essere profondamente meditato: “Il CIBO SIA LA TUA MEDICINA, LA TUA MEDICINA SIA IL CIBO”.
Al termine dell’incontro, dopo alcuni interventi da parte del pubblico, il presidente Gelichi gli ha fatto omaggio del guidoncino e di una copia dell’ultimo numero del Notiziario del Club.