La notizia del rinvio (o meglio della scelta di un periodo diverso da aprile) di Elbaleatico era nell'aria da qualche tempo, e si è ora materializzata a seguito di un incontro dei produttori con l'AIS regionale.
La 6^ edizione della manifestazione, dedicata al vitigno ed al "nettare enologico" elbano dovrebbe essere a metà di ottobre, sempre quindi nell'ottica di allungamento della stagione, ma con gli oltre 50 volontari che reggono la perfetta organizzazione dell'evento che allora avranno una certa disponibilità di tempo da dedicargli.
Nell'attesa, l'appeal dell'aleatico continua: a parlarne, il 22 marzo ad Arezzo, è stato chiamato uno dei produttori elbani di punta, Antonio Arrighi; l'occasione, il corso di primo livello per sommellier organizzato dall'A.I.S. locale a Villa Severi.
Gli 80 iscritti hanno così potuto godere di una vera e propria 'lectio magistralis' sulla viticoltura elbana dalle origini, contesto nel quale si è poi inquadrata la produzione specifica dell'unico passito DOCG della Toscana (e tra i pochi d' Italia).
CR