Juliette, Marco e Stella sono i nomi della famiglia di musicisti svizzeri che martedì scorso, a sorpresa, hanno fatto visita, con la loro musica folk d’ispirazione magiara, ai ragazzi dell’Istituto Comprensivo “G. Giusti” di Marina di Campo.
Provengono dal distretto di Berna, “E come tutti gli svizzeri”, commenta Giorgio Giusti, presidente della Schola Cantorum San Gaetano e storico per passione, “Sono innamorati della nostra isola e da cinque anni vengono qui in vacanza, con a seguito i loro strumenti e la voglia di suonare ovunque”.
È stata un’ora di musica, dunque, in cui gli studenti hanno potuto assistere, questa volta, ad un vero e proprio concerto, le cui note erano scandite dall’alchemica complicità dei violini di Juliette e Stella, sempre sostenute dalla fisarmonica del padre Marco e spesso intervallate dalle aperture canore della donna; non sono mancati momenti di particolare sperimentalismo: durante i glissati di Juliette, ai limiti del noise, e con le basse vibrazioni strappate alle tastiere e agli archi grazie a tocchi non sempre convenzionali e accademici.
E in effetti, l’originalità e l’inimitabilità sono le due prerogative del gruppo, dal cui sito internet si legge: “Se la particolarità della musica gitana non è nella musica indipendente, ma nel confronto con la musica di ogni paese ospitante, allora il trio Musique Simili – questo il nome d’arte della famiglia - fa con la musica gitana quello che gli zingari fanno con la Tschardasch ungherese: arricchire, trasformare, parodiare. O semplicemente: ridare la vita”.
Un bel regalo, senza dubbio, per i bimbi di Marina di Campo, reso possibile dalla costante apertura dell’Istituto, sotto l’egida del dirigente scolastico Lorella Di Biagio, verso tutte le proposte costruttive che provengono dal territorio. Un ringraziamento, inoltre, va a Giorgio Giusti e al professore di musica Marco Carraro Moda, che quest’anno farà partire, sempre restando in tema, il nuovo progetto “la band della scuola”.