Terzo appuntamento in programma della rassegna teatrale al Teatro dei Vigilanti – Renato Cioni, organizzata dal Comune di Portoferraio in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo.
Lunedì 5 febbraio alle ore 21.15 andrà in scena lo spettacolo CASA DI BAMBOLA.
Nuova importante sfida produttiva per l’Associazione Teatrale Pistoiese con questo nuovo allestimento del celebre dramma di Henrik Ibsen, nel quale torna a lavorare insieme un gruppo di artisti (Valentina Sperlì, Roberto Valerio, Massimo Grigò, Carlotta Viscovo) che hanno realizzato negli ultimi anni spettacoli di valore, apprezzati da pubblico e critica, come Il Vantone di Pier Paolo Pasolini, Un marito ideale di Oscar Wilde e L’impresario delle Smirne di Goldoni, alcuni dei quali ospitati a Portoferraio nelle passate edizioni della rassegna teatrale.
Quando nel 1879 “Casa di bambola” fu rappresentato per la prima volta, il dramma suscitò scandalo e polemica ovunque per la sua lettura come esempio di un femminismo estremo; tanto che in Germania Ibsen fu addirittura costretto a trovargli un nuovo finale, perché la protagonista si rifiutava di impersonare una madre da lei ritenuta snaturata.
Ma, al di là di ogni contenuto polemico, il dramma resta opera di una grande e complessa modernità, abitata da personaggi capaci di parlare ancora ai nostri contemporanei, anche attraverso una nuova e attenta rilettura di questo grande classico di fine ‘800, ed una riscrittura e rielaborazione scenica del testo, spogliato di bellurie ottocentesche e convenzioni borghesi. Casa di bambola è un testo complesso e seducente .
È espressione di una crisi, di un passaggio, di un percorso evolutivo; è il ritratto di un disperato anelito alla libertà che crea però porta angoscia e smarrimento. Madre di tre figli piccoli, Nora è sposata da otto anni con l’avvocato Torvald Helmer, che la considera alla stregua di un grazioso e vivace animale domestico. E lei ‘sembra’ felice in questa sua gabbia familiare. Entrambi vittime della loro incapacità di comunicare realmente, entrambi intrappolati in ruoli che si sono vicendevolmente assegnati.
Alberga in Nora la consapevolezza repressa di essere stata costretta dal padre e dal marito a vivere nel ’infantilismo e nell’inettitudine. Nora forse non possiede gli strumenti per sottrarsi ai vincoli che la tengono in scacco e le impediscono di evolvere come individuo pienamente cosciente, autonomo, capace attraverso le armi della critica di esercitare pienamente il proprio libero pensiero e incamminarsi sulla strada che conduce all’autodeterminazione. Ma Nora è senz’altro attraversata e tormentata dai germi della ribellione. La libertà sognata, desiderata ma non agita, irrompe con forza crescente nella sua coscienza spingendola a intraprendere un cammino doloroso e pieno di insidie verso la maturità.
Prevendita biglietti (c/o Cosimo de’ Medici INFO 0565 944024) Da sabato 27 gennaio a lunedì 5 febbraio.
GIORNI E ORARI: lunedì, mercoledì, giovedì e sabato ore 8.30–12.30, 15.30–19.30; martedì e venerdì 8.30 – 12.30, 17.30 19.30. PREZZO BIGLIETTI: € 15,00 palchi, € 10,00 palchi ridotto.