In primo piano le inaudite sofferenze degli Elbani depredati e massacrati dai Turchi che tuttavia non riuscirono ad espugnare Portoferraio. Furono infatti respinti sulla collinetta dove oggi si costruisce il centro commerciale Eurospin, che, dal cinquecento ad oggi, ha subito radicali trasformazioni.
Si parla poi di preistoria con le indagini di Silvestre Ferruzzi sulla necropoli delle “Sughere”, di agricoltura con la storia del primo impianto di vitigni a Lacona raccontata da Roberto Adamoli, del sistema di difesa delle coste elbane nel 1700 attraverso un documento scovato da Giorgio Giusti nell’Archivio Segreto Vaticano.
Si sono scritte tante ricostruzioni del bombardamento tedesco del 16 settembre 1943, ma non c’erano notizie sicure sulla provenienza degli aerei, sull’entità dei danni causati dagli ordigni sganciati su Portoferraio, sul numero delle vittime, sull’efficacia della contraerea. Finalmente Ruggero Elia Felli ha trovato i resoconti giornalieri dell’aviazione germanica ed ha rinvenuto gli elementi utili per fare chiarezza sulla micidiale incursione e sulle sue conseguenze.
Ne “Lo Scoglio” fresco di stampa si delineano inoltre le figure di Vincenzo Foresi, il ricchissimo imprenditore che si rovinò per finanziare la fuga di Napoleone dall’Elba, di Llewelyn Lloyd, il grande pittore livornese, elbano di adozione, e di Michael Ende, lo scrittore tedesco famoso per “Momo” e “La storia infinita” che, appena ventenne, soggiornò a Sant’Andrea agli esordi dell’era turistica.
Altri articoli si soffermano sulle celebrazioni pasquali, sulle vicende recenti dell’isola di Montecristo e su altri interessanti argomenti di “storia minore”, accompagnati da immagini inedite.
Oltre a quelli già citati, gli autori che hanno scritto sul numero 112 de “Lo Scoglio” sono: Amedeo Mercurio, Marcello Mellini, Beppe Tanelli, Giancarlo Molinari, Andrea Alati, Ilaria Monti Ivo Bandi, Nello Anselmi, Maria Gisella Catuogno e Umberto Gentini.