Fra qualche giorno voglio tornare a Pomonte dove Nano ed io abbiamo passato tanti lunghi e felici momenti della nostra vita. Si affollano i ricordi. Tanti da quel lontano giorno di tanti anni fa quando Ovidio ci disse: “Ecco le chiavi della vostra casa. Sei un galantuomo. I soldi me li darai quando potrai”.
Cercherò di ringraziare personalmente i tanti Elbani che in questi giorni mi sono stati e mi sono vicini. Ma da subito un grande grazie a Pomonte all’Elba tutta.
Al Comune di Marciana, ad Anna Bulgaresi e Gabriele Gentili che con il Gonfalone hanno voluto onorare il loro cittadino onorario.
Al Comune di Portoferraio ed a Mario Ferrari, che ha voluto solennemente ricordare in Consiglio comunale, il cittadino onorario del capoluogo elbano.
E poi Italia Nostra, Acqua dell’Elba, Soroptimist, i Tappezzieri, Open Air Museum Italo Bolano che hanno ricordato i momenti in cui Nano ha partecipato alle loro iniziative.
Tanti, tantissimi amici elbani da Pomonte a Cavo, hanno manifestato con telegrammi, messaggii sui social, nei media a stampa e on-line, la loro vicinanza. A tutti loro, ai media: grazie.
Ma un grazie particolare ai bamboli di Pomonte che hanno posti dietro il cancelletto della nostra casa tante ghiaie dove avevano scritto e disegnato il loro amore per Nano. “Buon viaggio Nano“, è stata la prima ghiaia. Sono serena. Stai tranquillo. La tua Cinci non è sola, come Ti ha detto il nostro Gianni salutando il suo meraviglioso babbo.
Grazie...Un abbraccio
Elena Campeggi