Lo scorso 5 febbraio gli studenti della classe quarta dell’indirizzo Agraria e Agroindustria dell’ITCG Cerboni si sono recati presso il carcere di Porto Azzurro, accolti dal Direttore Dr. Francesco D’Anselmo, dal Ragioniere Salvatore Insalaco e dall’’Agente della Polizia Penitenziaria Marco Tessieri.
L’incontro si inserisce nel più ampio progetto condiviso tra il Cerboni e la Casa di Reclusione denominato “Piantiamola insieme” che vedrà gli studenti dell’Indirizzo Agraria e Agroindustria svolgere le esercitazioni pratiche previste nel piano di studi del corso negli spazi esterni del Carcere. L’Istituto penitenziario di Porto Azzurro dispone, infatti, di ettari di terreno e di attrezzature che ben si prestano alle attività in cui gli studenti del Cerboni dovranno sperimentarsi sotto la guida degli insegnanti.
Erano presenti all’incontro anche la Dirigente Scolastica Prof.ssa Maria Grazia Battaglini e i Professori Flavio Drago, Silvia Gianni, Giulia Spada, Alessandro Petri e Alessio Barrui.
Prossimi obiettivi: l’impianto di un nuovo vigneto con le forme di allevamento, criteri e varietà della tradizionale viticoltura elbana e il recupero di un oliveto. Gli studenti, inoltre, potranno apprendere le tecniche dell’orticoltura al di fuori dei banchi di scuola, frequentando l’orto già ben curato dalli mani esperte degli ospiti del carcere.
Questo progetto, sostenuto dalla Regione Toscana, rappresenta una esperienza di collaborazione innovativa tra diverse amministrazioni statali nel panorama nazionale ed un passo importante per la valorizzazione di professionalità e produzioni della nostra isola.
L’entusiasmo che ha accompagnato l’iniziativa fa ben sperare per future e ulteriori collaborazioni tra le due realtà elbane.