Tutti sui banchi i Comuni elbani, anche se per una mattina, a ragionare del nuovissimo Codice del Commercio, la Legge 62, varato nel dicembre scorso dalla Regione Toscana.
E' stata la Confesercenti del Tirreno a riunire a Portoferraio funzionari e amministratori pubblici, illustrando con il proprio responsabile regionale del commercio, Gianluca Naldoni, le novità contenute nella nuova legge toscana di riordino del settore, anche in recepimento di recenti normative nazionali riguardanti i carburanti e la stampa quotidiana e periodica.
Nuove regole insomma, con la ratio di governare al meglio i territori, riqualificandoli. Ecco quindi il tetto massimo di 15 mila mq per le grandi superfici di vendita ( a buoi già scappati, verrebbe da dire, anche se non in tutta la Regione), la semplificazione burocratica per nuove aperture di negozi e trasferimenti, la regolamentazione/riduzione delle sagre, salvando quelle storiche e sociali, i criteri per dotarsi dei piani del commercio su aree pubbliche.
Un percorso appena cominciato e che vedrà di certo un rapporto stretto tra categorie economiche e Comuni per declinare al meglio sui territori le nuove norme.
cr.