A San Piero in Campo nasce il “museo diffuso del granito” per dare vita ad un percorso di conoscenza e valorizzazione del territorio che faccia rivivere le memorie dei più anziani verso i più giovani.
“Scolpito nella memoria – incontro tra generazioni per un museo diffuso del granito a San Piero” è il tema dell’incontro previsto per sabato 2 marzo alle ore 16.30 nella chiesa di San Nicolao a San Piero per presentare l’iniziativa.
Il progetto è stato ideato dall’associazione Linc in collaborazione con la Cooperativa sociale Beniamino e il maestro d’arte Luca Polesi. E’ stato finanziata dal Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano all’interno di un bando per le iniziative di conoscenza e valorizzazione del territorio. Fin da subito partners del progetto sono stati il comune di Campo nell’Elba, il circolo Le Macinelle di San Piero, l’istituto comprensivo Giusti.
“San Piero è la culla della lavorazione del granito - fanno presente gli ideatori del progetto - il progetto si propone di far conoscere la storia, il territorio, e il paese a chi abbia voglia di camminare per le sue stradine, osservando i suoi angoli che saranno valorizzati con opere scolpite dagli antichi artigiani . Far partecipare gli ormai vecchi “scalpellini” alla creazione del museo è un’occasione perchè la memoria del loro lavoro rimanga scolpita nelle rocce di granito disseminate nel paese”.
La partenza ufficiale quindi sabato prossimo nella chiesa di San Nicolao, in un incontro con il Parco Nazionale egli amministratori, aperto al pubblico. Nell’istituto comprensivo Giusti ci sarà poi la presentazione dei laboratori per i ragazzi con Luca Polesi, in cui verrà raccontata la vita degli scalpellini di San Piero. Lo scopo è realizzare una scultura in granito da presentare all’inaugurazione del museo e da esporre.
Il lavoro poi si concentrerà sulle diverse istallazioni da realizzare per essere esposte nel museo diffuso del granito.
Nel mese di aprile le opere verranno posizionate lungo il percorso a San Piero con apposita cartellonistica di accompagnamento all’itinerario.
Sabato 4 maggio infine festa degli scalpellini ed inaugurazione delle opere. A partire già dalla prima mattina alcuni scalpellini saranno al lavoro sulle pietre di granito per produrre le loro opere.. La giornata sarà coordinata dai ragazzi del laboratorio e dagli scalpellini stessi, per consolidare lo scambio e la collaborazione intergenerazionale.
“Da alcuni anni a San Piero è stato aperto il Mum, il museo mineralogico – spiega Guido Ricci dell’associazione Linc – un grande passo nella direzione della conoscenza e valorizzazione del territorio ma a cui è importante ne seguano altri per dare un contributo ala riscoperta delle tradizioni e degli antichi mestieri”. E il museo diffuso de granito va in questa direzione”.