Un alto prelato della chiesa ha scritto che l’impegno delle ONG a salvare vite umane è un dono di Dio.
Credo in Dio, nel Dio che si è rivelato attraverso la scrittura.
Sono divenuto cristiano col battesimo.
E’ scritto che ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli l’avete fatto a me.
Tradotto in termini laici significa che siamo tutti fratelli in quanto figli di un unico padre che è Dio e dunque dobbiamo amare ed aiutare chiunque, essendo chiunque nostro fratello.
Nel caso di migranti raccolti in mare sono favorevole che siano salvati essendo sacro il diritto alla vita.
Poi, una volta salvati, sono favorevole all’accoglienza essendo ognuno di essi fratello.
E’ scritto date a Cesare quel che è di Cesare.
Tradotto in termini laici significa che il cristiano deve essere obbediente alla legge dello stato poichè Cesare è lo stato e gli emigrati che sbarcano dalle ONG in Italia sono clandestini.
Ho cercato nella mia vita di essere cristiano.
Lo giudicherà Lui.
La mia famiglia è da vari anni che sta dando aiuto ad emigrati concedendo alloggio ad un emigrato economico venuto in Italia dalla comunità europea non clandestino ed ha dato aiuto economico a distanza ad un emigrato politico e di guerra andato in campo profughi in India dopo che la Cina dichiarando guerra al Tibet ha invaso questo stato.
Marcello Veneziani, giornalista e scrittore, dopo il discorso del sommo pontefice contro il sovranismo scrive “Bergoglio si candida contro Salvini ed evoca guerra e nazismo per demonizzare il sovranismo. Così offende tanti cattolici che votano per i sovranisti, riduce la chiesa ad una ONG di sinistra ed erge muri di odio mentre dice di abbatterli”.
Sono tempi particolari per la presenza di due pontefici e di una Europa che non ha riconosciuto le sue radici cristiane.
Se si ritiene il sovranismo un pericolo lo si contrasti con l’antisovranismo cioè culturalmente, dimostrando che il concetto di autonomia e indipendenza della patria conquistate nel risorgimento d’Italia è superato o è diverso da quello di allora e se si ritiene Salvini avversario politico lo si contrasti con la politica non con un ribaltone.
Marcello Camici