Due significative iniziative sono in programma all'Istituto "Foresi" per mercoledì 30 ottobre.
La prima, che si terrà nell'Aula Magna della sede di Salita Napoleone, è il seminario “Quali prospettive di lavoro nel sociale? Esperienze nel carcere”. L'appuntamento è organizzato dall'Isis Foresi insieme alla Casa di reclusione di Porto Azzurro e all'Università delle 3 Età – Unitre. Partecipano le classi Quinte del liceo delle Scienze umane.
L'inizio è previsto alle 9,30 con il saluto del preside del Foresi Enzo Giorgio Fazio.
Seguirà la relazione del dott. Luca Lischi, Capo di Gabinetto dell’Assessore regionale a “Istruzione, formazione e lavoro” Cristina Grieco sul tema “Conoscere, Comprendere, Cogliere”. Di esperienze lavorative in carcere parleranno il direttore della Casa di reclusione di Porto Azzurro, dott. Francesco D'Anselmo, e la responsabile dell'area educativa, dott.ssa Giuseppina Canu. Sono previsti interventi degli studenti.
Dopo la pausa (è previsto il rinfresco organizzato dagli studenti dell'indirizzo alberghiero), i lavori proseguiranno sulle esperienze di volontariato in carcere, con l'introduzione del presidente Unitre di Porto Azzurro, dott. D. Casalini. Verrà presentato il Premio letterario “Casalini” per i detenuti, con due membri della Giuria: i proff. Pablo Gorini e Fabio Canessa. Saranno distribuite copie del volume “L’altra Libertà” che raccoglie composizioni di detenuti.
La seconda iniziativa si svolgerà nell'Aula Magna della sede del Grigolo, alle ore 10. Gli studenti delle classi Quarte incontreranno il tenore Marco Ciaponi, elbano ed ex alunno del liceo scientifico di Portoferraio.
Il trentenne Ciaponi è reduce da successi nella lirica.
Il grande lancio sul palcoscenico internazionale è dovuto anche alla sua partecipazione, nel 2017, al Contest “Operalia” ideato da Placido Domingo per cantanti lirici.
Marco scopre da piccolo la passione per la musica, grazie alla madre Giovanna Fratini Ciaponi, maestra di canto molto conosciuta all’Isola d’Elba, cresciuta liricamente con gli insegnamenti di un altro elbano, Renato Cioni. La madre ha creduto in lui e lo ha incitato a partecipare ad una trasmissione televisiva dove raggiunse la fase finale.
Ha debuttato nel 2014 con "L’elisir d’amore" al Teatro Municipale di Piacenza nel ruolo di Nemorino. Da quel momento si sono moltiplicati gli impegni nei teatri italiani ed esteri.
Ha avuto la possibilità di lavorare stabilmente in un teatro tedesco ma – ha dichiarato in un'intervista - "ho rifiutato, perché per me l’Italia è l’Italia. In Germania mi sono sentito davvero a casa, il pubblico è sempre stato caloroso, i teatri sono delle macchine, tutto funziona perfettamente. Mi piace molto cantare all’estero, ma l’Italia rimane il grande amore, con tutti i suoi problemi e i suoi difetti".
Sicuramente agli studenti saprà comunicare passione e stimolare l'impegno per raggiungere i propri obiettivi.
"Questa giornata – dichiara il preside Fazio -, centrata su due realtà presenti sull'isola, testimonia il legame fra il Foresi e il territorio. Da una parte, il carcere con la sua funzione rieducativa e, dall'altra, Marco Ciaponi, una delle eccellenze cresciuto nel contesto elbano".