Un libro e una chitarra sul palco dei Vigilanti, ma soprattutto un fantastico istrione, cantante, attore e scrittore livornese che risponde (se gli garba) al nome di Roberto 'Bobo' Rondelli. Un gradito (e gratuito) ritorno su iniziativa del Comune di Portoferraio -Assessorato alla Cultura e dell'Associazione Elbadautore.
Bello il libro, 'Cos'hai da guardare' (senza punto interrogativo) strutturato in brevi cammei autobiografici ma al contempo universali, un po' come il libro 'Il primo dio' dell'amato scrittore (bolognese come il babbo) Emanuel Carnevali, poeta 'maudit' emigrato ragazzo negli Stati Uniti. E la poesia, a volte sottotraccia a volte esplicita, è quel che resta della messa a nudo dei sentimenti alla base dell'agire umano resocontato nel libro, nel bene e nel male.
La musica, filo rosso che attraversa il racconto, prenderà corpo tra le pagine per ripercorrere le varie fasi della maturazione artistica dell'autore. Senza mai prendersi troppo sul serio, come si fa a Livorno, e tirando dentro al gioco chi si trova vicino, ad esempio il pubblico.
Un gradito ritorno quindi per il musicista-attore-scrittore livornese con frequentazioni elbane, dai film del Barlume al concerto nel carcere di Porto Azzurro, per altro citate in alcuni dei 52 cammei che compongono il volume autobiografico edito da Mondadori.
La presentazione del libro, su iniziativa del Comune di Portoferraio -Assessorato alla cultura e dell'Associazione culturale Elbadautore (nata nel 2016 per iniziativa dalla libraia Silvia Boano e dallo scrittore Federico Regini) vedrà quindi sul palco dei Vigilanti Bobo Rondelli con libro e chitarra, per uno show musicale e letterario che, com'è nello stile del personaggio, sarà molto giocato anche sull'improvvisazione ispirata della 'partecipazione' del pubblico.
Essendo l'ingresso libero, non sarà possibile alcuna prenotazione; l'apertura del teatro è prevista per le ore 20e30, un'ora prima che si spengano le luci in sala.
CR