L'industria tessile Duval si riconverte in un attimo passando dalla produzione di capi per CHANEL alla realizzazione di tute, mascherine e altri accessori indispensabili in periodo di emergenza CoVid19.
Il personale specializzato della più importante industria tessile di lusso con sede in Francia non ha fatto una grinza, come da sempre non la fanno i suoi capi d'alta moda.
Direte voi, anche alcuni stilisti italiani si sono impegnati direttamente nella lotta contro il Coronavirus. Dove sta la notizia?
La notizia è che il proprietario della fabbrica di Saint-Dié dei Vosgi (borgo patrimonio dell'UNESCO a causa delle opere di Le Corbusier) è Remi Duval, pucinco di adozione. I suoi genitori vennero all'Elba in vacanza e comprarono casa nel centro di Poggio a inizio anni '50, quando i loro figli, che oggi sono nonni da un pezzo, erano bimbi piccini.
Remi non ha mai smesso di venire all'Elba, a Poggio, Procchio e Marciana Marina è di casa, tutti lo conoscono.
Qui lui si sente più a casa che in qualunque altro posto del mondo. Tratta gli amici elbani alla pari e loro fanno altrettanto.
Ricordo una volta d'inverno anni fa. Mi telefonó dalla Svizzera per avere notizie e gli dissi che mamma stava preparando gli gnocchi per domani. Prese la macchina da solo e il giorno dopo era a tavola con noi.
Oppure quella volta che passó a salutarmi per bere un caffé e mi diede le chiavi della sua Ferrari, "la vuoi provare"?
Tutti a Poggio lo consideriamo uno di noi, e leggendo la notizia sul web francese non ho potuto fare a meno di condividere con tutti la nostra fierezza.
Angelo Mazzei