Anche il sindacato pensionati dello Spi Cgil l'Isola d'Elba, forte di circa 1200 iscritti nei sette Comuni isolani, ha deciso di contribuire con 500 euro, destinati specificatamente all'ospedale di Portoferraio, in questo momento di emergenza da coronavirus. Una decisione per agevolare, assieme alle altre donazioni analoghe in corso, la realizzazione di un reparto di rianimazione da sempre mancante, una unità sanitaria indispensabile ad affrontare emergenze che sono affidate al trasporto in elicottero dei casi gravi, verso ospedali attrezzati adeguatamente. " Abbiamo deciso di contribuire.- dice Franco Dari, il segretario del sindacato dei pensionati Cgil, che ha sede in via della Fonderia e anche un Centro di culturale e di ascolto in via Carducci, a Portoferraio- Lo stanno facendo anche tanti privati cittadini o enti, per rivendicare una struttura ospedaliera in grado di far fronte alle emergenze. Sta a cuore a tutti il potenziamento del nostro nosocomio, in particolare a noi che rappresentiamo la categoria più debole in fatto di salute, quella degli ex lavoratori, ovviamente più a rischio nella malattia pandemica in corso. E' tempo quindi di prendere coscienza in modo definitivo del bisogno di avere sull'isola le attrezzature e il personale necessari a garantire interventi salvavita ai residenti e alle migliaia di ospiti che in estate scelgono l'Elba per le loro vacanze. Cogliamo l'occasione per ricordare a tutti di stare alle regole, di stare in casa e invitiamo tutti a fare questa donazione specifica per l'ospedale elbano, con le modalità suggerite dall'ufficio amministrativo, versando all'iban IT63N05034140110000000100002, con causale - Emergenza coronavirus: donazione per l'ospedale di Portoferraio".
SPI CGIL ELBA