E' stata pressoché immediata la risposta di tutti i Club toscani all’invito, risalente a qualche settimana fa, del Governatore Massimo Nannipieri che esortava tutti i soci dei 66 Rotary Club del Distretto 2071 (Toscana) ad aiutare le loro comunità ad affrontare la pandemia del Coronavirus. In particolare ha ricordato come il Rotary “non potesse rimanere passivo come soggetto di impegno e solidarietà” e quanto fosse necessario operarsi per attuare azioni di servizio verso la comunità al fine di dare supporto ai maggiori bisogni sanitari e sociali derivanti da questo triste momento.
Ieri, infatti, con una lettera ai singoli presidenti dei Club toscani, lo stesso Governatore ha elencato, con orgoglio, il service che, da questo inizio settimana, ha superato il valore complessivo di 500mila euro espletandosi in donazione di ventilatori polmonari ed apparecchiature di terapia intensiva, d.p.i. (dispositivi di protezione individuale), occhiali protettivi, gel igienizzanti, tute monouso, sia a presidi ospedalieri, sia a varie associazioni private e non, fornitura di pulsossimetri ai medici di base per utilizzo domiciliare, istallazione di interfono di importanza strategica per il pronto soccorso dell’Ospedale di San Sepolcro ed inoltre consegna di beni di prima necessità per i più bisognosi e buoni acquisto per la Caritas.
Anche il Rotary Club isola d’Elba ha dato il suo contributo donando 2500 euro di buoni spesa all’associazione “volontari insieme per l’Elba” nota associazione che opera a favore di chi, specialmente in questo nefasto momento, soffre la fame a causa della povertà.
In una nota ai soci del Club elbano, il Presidente Luciano Guglielmi, oltre a ringraziare chi ha reso possibile tale opera, ha sottolineato che in contemporanea all’impegno diretto dei singoli Club, il Distretto Toscana e gli altri Distretti italiani, stanno cercando di finalizzare un grande e significativo progetto sanitario volto alla raccolta di fondi e contributi provenienti dal Rotary mondiale e da altre organizzazioni internazionali rimarcando ancora una volta come il Rotary riesca ad operare saldamente e attivamente a servizio della comunità tutta, anche oltre i singoli confini nazionali.
D. Pelliccioni per Rotary Club isola d’Elba