Affrontare con vivacità (e con un tocco di spirito) la crisi economica indotta dal Covid, sembra questo l'indirizzo di un gruppo, sempre più nutrito, di esercenti elbani, che hanno deciso di reagire e difendersi dalla concorrenza delle catene che vendono on line con recapiti a domicilio, e che fruiscono pure di indebite agevolazioni fiscali, drenando risorse finanziarie che "prendono il vapore", stessi soldi che altrimenti la rete del piccolo commercio avrebbe ricircuitato all'Elba con beneficio comune.
#compraelbano quindi è chiedere ai nostri concittadini di esercitare una solidarietà mirata non solo a difendere la rete commerciale isolana (e le famiglie che la gestiscono, i lavoratori dipendenti che vi operamo) ma alla lunga anche i propri diretti interessi.
L'ultimo logo, elaborato da Daniele Anichini e Domenico Ferrante (che presentiamo oggi a corredo dell'articolo), destinato a marcare con la sua esposizione gli esercizi che aderiscono all'iniziativa (e che a loro volta si preparano a fare vantaggiose offerte alla clientela), non sarà la fionda di Davide che abbatte Golia, ma è pur sempre un'arma che può aiutare una categoria a superare la crisi, a guardare, almeno con un briciolo di ottimismo in più, al futuro.