Il progetto ha impegnato le classi seconda A e quarta B per due ore settimanali, da novembre ad aprile, nell’anno scolastico 2018/2019 e si è concluso con una esposizione dei lavori alla sede della Gattaia. La mostra ha avuto una notevole affluenza di ospiti e ha riscosso un grande successo.
Il progetto si è concluso con un riconoscimento per tutte le classi dei vari Istituti che hanno partecipato. Ma oltre a quello ordinario, le due classi sono state scelte, a livello provinciale, per un ulteriore premio speciale, che permetterà l’acquisto di due Lavagne Interattive Multimediali in mega screen per la scuola Cesare Battisti.
“L’idea di questo progetto - ci ha detto l’insegnante Rita Poggioli - nasce da una raccolta di tanti errori buffi, di questi ed altri bambini, che ho raccolto nel corso dei miei anni di insegnamento. Gli alunni hanno illustrato in 84 tavole, disegnate e colorate a matita, quelli che ci sono sembrati più divertenti. Succede spesso che risposte stravaganti vengono date dai bambini, in assoluta naturalezza, durante un compito, una conversazione, una confidenza tra amici. Sono proprio gli strafalcioni, le battute e le gaffes a rappresentare il meglio dell’umorismo. Errori involontari che essi fanno quando vogliono dire una parola, ma ne pronunciano un’altra di tutt’altro senso”.
“Il punto di partenza del nostro progetto - ha spiegato Rossana Monti - è stato cercare la definizione di umorismo. Abbiamo fatto un circle time per chiedere ai bambini se si sentissero in grado di fare umorismo e in quale modo. Dalla conversazione è emersa la conclusione che spesso l’umorismo dei bambini è più divertente quando è involontario. Abbiamo lavorato sul materiale raccolto negli anni e sono state prodotte le tavole illustrate. Ogni alunno ha ideato la scena da disegnare, in relazione all’errore da rappresentare. Osservando le foto delle tavole potrete fare un viaggio nella spontanea e simpatica fantasia dei bambini che caratterizza questa lunga serie di battute strambe e discorsi sconclusionati”.
“Avremmo voluto pubblicare un libro che raccogliesse le nostre tavole, per far conoscere questo bel lavoro a tanti altri bambini ed anche perchè i testi sono davvero divertenti e i disegni veramente molto belli. Speriamo che qualcuno che ci sta leggendo ci possa aiutare a farlo.
Vogliamo ringraziare – hanno concluso le insegnanti - la Fondazione Livorno che è sempre molto sensibile alle esigenze delle scuole e ogni anno dà ai ragazzi l’opportunità di svolgere progetti importanti, premiando il loro lavoro”.
Questi sono i nomi dei bambini delle due classe
Alessia Anna Ciampa
Alice Bicecci
Amina Somigli
Andrea Spinetti
Angela De Lucia
Beatrice Corcione
Chiara Bisso
Daniel D’Ospina
Filippo Fasola
Giacomo Gambini
Giacomo Giannini
Giacomo Pozzetto
Ginevra Galli
Giovanni Paglia
Iara Belli
Ileana Righini
Matilde Mameli
Matteo Innocenti
Pietro Di Brizzi
Rachele Galletti
Samuele Pistolesi
Silvia Mugnai
Anna Nacarlo
Andrea Sodano
Caterina Saielli
Daniela Russo
Elisa Gargiulo
Emma Lombardi
Federico Chiappi
Francesco Zurlo
Gabriele Di Biasio
Giovanni Frangini
Ilaria Pellegrini
Livia Scelza
Mario Bulgarino
Matteo Bellosi
Nicola Gasparri
Niccolò Bacciu
Tommaso Iacovone
Zeno Zei