“Il libraio di Venezia”, l’ultimo romanzo dello scrittore Giovanni Montanaro (il precedente fu presentato a Portoferraio a cura del Lions Club Isola d’Elba), edito da Feltrinelli, diventerà un audiolibro letto dall’attrice Ottavia Piccolo, e il ricavato delle vendite servirà ad aiutare la sopravvivenza delle librerie veneziane minacciate prima dall’alluvione del 12 novembre 2019, che con un 1 metro e 87 centimetri ha fatto segnare la seconda “acqua granda” più alta della storia, e poi dalle conseguenze dell’epidemia del coronavirus. Lo stesso audio libro verrà messo a disposizione dei non vedenti all'interno del service “Libro Parlato Lions”. È un progetto speciale deciso dalla quinta Circoscrizione dei Lions della Toscana, d’intesa con la celebre attrice, lo stesso scrittore, e la casa editrice.
L’iniziativa è stata annunciata nel corso di un talk show sulla piattaforma Zoom, visibile su You Tube (Presentazione “Il libraio di Venezia”, youtube.com), condotto dal giornalista e scrittore Roberto Bianchin, cui hanno preso parte l’attrice Ottavia Piccolo, lo scrittore Giovanni Montanaro, l’ex Sovrintendente del Maggio Fiorentino e del Teatro La Fenice di Venezia Cristiano Chiarot, il libraio Giovanni Pelizzato titolare della libreria veneziana “La Toletta”, il Governatore dei Lions della Toscana Marco Busini, il Vice-Governatore Giuseppe Guerra, Roberto Lallo dei Lions di Firenze, e il Presidente della Quinta Circoscrizione Marino Sartori, che è veneziano di nascita ed elbano di adozione, il quale ha illustrato lo spirito del progetto.
Nel corso della serata, in cui sono stati trasmessi dei filmati d’epoca sulle alluvioni del 4 novembre 1966 a Firenze e a Venezia, oltre alle immagini più recenti dell’”acqua granda” del 2019, si è discusso dei temi della difesa del patrimonio artistico e culturale delle due città, ed è stata annunciata per i prossimi giorni la registrazione dell’audiolibro, che verrà presentato prossimamente, a cura dei Lions toscani, sempre sulla piattaforma Zoom. Ha concluso la trasmissione il video di un brano inedito del cantautore Maurizio Piccoli (“Che notte sarà”), autore dei maggiori successi di artisti come Mia Martini, Ornella Vanoni, Renato Zero, Loredana Bertè.
“Il libraio di Venezia” racconta la storia di una piccola libreria veneziana (la Moby Dick, il nome è di fantasia, ma riassume tutte quelle vere), travolta dall’alluvione del 2019 che ne mette a rischio la sopravvivenza. L’autore racconta, in un crescendo di emozioni, le ore drammatiche in cui la marea sale e travolge tutto. Ma racconta anche una gara di solidarietà, perché dall’alluvione rinasce un’altra Venezia, capace di aiutarsi e darsi una mano per non affogare. In appendice, il libro riporta un elenco, una mappa e una scheda delle librerie veneziane sopravvissute nel centro storico: sono ventidue, “tenaci come guerrigliere, eleganti come principesse”.