Bilancio positivo e che fa riflettere quello di "Tessere la tela per l'Infanzia all'Isola d'Elba", impegno di indagine e proposta di livello regionale, un po' snobbato dal mondo istituzionale isolano.
Forse non tutti hanno capito la portata del progetto educativo di Zona 2014, da non molto concluso al De Laugier, finanziato dalla Regione Toscana. Emerge anche questo da una relazione finale e numerose sono le indicazioni date da molteplici incontri nell'isola, lavori di commissioni, tra insegnanti, associazioni, genitori, nonni, specialisti, 80 in tutto, attuate dalle animatrici di Oltremare. Ai vari meeting sono stati assenti appunto certi dirigenti dei vari settori della vita sociale e politica, legati in qualche modo al mondo della scuola. Cosa è risultato dal lavoro di mesi? Che c'è da affrontare la debolezza del ruolo degli adulti educanti, da creare azioni di sostegno alla genitorialità, censire le risorse educative del territorio, urgente la formazione degli insegnanti di sostegno alle disabilità e molto altro, compresa una forte promozione culturale per l'Elba. E appunto una critica pure è venuta fuori: "Il livello istituzionale - si legge nella reazione finale del gruppo Oltremare- ha dimostrato scarsa attenzione, fatte salve alcune persone, per fortuna rilevanti". Il team operativo ha agito con Maria Frangioni, insieme alle altre psicoterapeute Claudia Olivieri, Margherita Serpi e Maria Frangioni, la psicologa Elisabetta Ria e la counsellor Sabrina Spinetti. Scopi del piano erano vari: puntare su un Coordinamento Pedagogico zonale, per sostenere la prospettiva della continuità 0-6 anni, favorire l'integrazione tra servizi pubblici e privati, monitorare la qualità dei servizi presenti e contribuire alla costruzione del sistema integrato dei servizi a livello zonale. "Un documento finale- ha concluso Frangioni- è stato consegnato nelle mani della Commissione per l'Istruzione, tramite Jessika Muti, partecipe e promotrice del progetto, che ne ha ribadito il valore vincolante di quanto è emerso in mesi di lavoro, per dare all'isola nuove prospettive ed energiche volontà, utili a migliorare ancora il campo educativo e formativo".