"E' stata un'esperienza incredibile vedere i bambini ridere felici sui carrettini spinti da Mario e Beppe, ottanta anni suonati. E' stato bello vederli con lo zaino sulle spalle per andare alla scoperta del bosco, del fosso, degli animali, della notte e delle stelle. Hanno giocato con le trottole, suonato la batteria e la chitarra. Hanno disegnato il paese magico della loro fantasia, costruito animali immaginari, corso nei sacchi e disegnato il cielo e le stelle. Abbiamo ancora negli occhi scene di gioco e divertimento indimenticabili".
Si è chiusa la prima edizione del Festival dei Bambini e gli organizzatori tracciano un primo bilancio dell'Evento. "Non ci aspettavamo neanche noi un successo così. Non parlo solo di numeri - spiega Michela Gargiulo, presidente dell'Associazione Elba, l'isola che c'è -. parlo di emozioni, esperienza e conoscenza. Abbiamo messo a disposizione dei bambini giochi, laboratori e un intero paese e loro l'hanno reso magico. Quello che pensavamo di fare noi l'hanno fatto loro con la loro fantasia e Sant'Ilario, in questi tre giorni si è trasformato veramente in un luogo speciale".
Il Festival ha avuto il contributo di Toscana Promozione, del Comune di Campo nell'Elba e del Parco Nazionale. "Una formula azzeccata - ha spiegato Alberto Peruzzini, dirigente del settore turismo della Regione Toscana -. Noi stiamo lavorando molto sul rafforzare il turismo all'Elba puntando sulle famiglie con bambini e il Festival rappresenta un evento ad hoc. Questa prima edizione si è chiusa molto positivamente in termini di numeri, in termini di immagine e quindi noi ci impegneremo anche per realizzarla il prossimo anno". Lorenzo Baldetti, assessore del Comune di Campo ha seguito la tre giorni di Festival con grande attenzione: "ho sentito solo commenti positivi e di questo sono molto contento. Come assessore e come cittadino. E' giusto che anche l'anno prossimo, qualunque sia il colore che amministrerà il Comune arrivi un aiuto a questi ragazzi che hanno messo in piedi una macchina incredibile. Franca Zanichelli, direttore del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano è arrivata al Festival il giorno dell'inaugurazione, la sera:"il paese è bellissimo, queste scenografie lo rendono magico. Con questo Festival si è riusciti a far rivivere una comunità. Sono arrivata la sera ed è stato bello vedere i bimbi sulle spalle dei genitori a guardare la televisione magica. Anche per noi questo Festival è un'esperienza che deve consolidarsi".
Il progetto ha avuto il patrocinio della Regione Toscana e l'assessore alla cultura, al commercio e al turismo della Regione Toscana Cristina Scaletti ha seguito fin dall'inizio la nascita del Festival.
A sostenere l'iniziativa sono arrivati anche gli aiuti delle aziende e dei privati. Gli amici del Festival sono stati Acqua dell'Elba, il Consorzio Costa del Sole, gli alberghi Desireèe, Riva del Sole, Barracuda, Coralli , Aviotel, Select, Toremar e Moby, Nocentini Group, l'Agriturismo Castiglione, Panelba e il Ristorante la Fonte a Sant'Ilario.
"Il grazie più grande va a tutti i volontari che ci hanno permesso di realizzare questo sogno. A quelli che hanno lavorato tutto l'inverno a preparare le scenografie e le hanno montate, agli insegnanti e i bimbi delle scuole elementari di Campo e a quelli delle scuole materne di Marina di Campo e San Piero, a Lucia Taccola e i ragazzi delle Scuole Medie che hanno realizzato lo striscione del Festival, all'associazione culturale di Sant'Ilario, alla banda dei nonni ganzi, ai ragazzi dei laboratori, alle guide che la mattina hanno portato i bambini alla scoperta della natura, allo staff, al personale degli uffici del comune di Campo e del Parco nazionale, ai Vigili, ai Volontari della protezione civile, a quelli della Misericordia di Pomonte, agli abitanti di Sant'Ilario, ai nonni che ci hanno aiuto a far giocare i bimbi, a tutti quelli che hanno creduto in un sogno e lo hanno realizzato ".