Dall'Aperitivo in Musica del concerto dedicato alla memoria di Piero Paolini, a circa 2200 euro di beneficenza il passo è breve. Sono tali i fondi raccolti dai familiari del compianto imprenditore animatore della frazione di Carpani, come ha annunciato la figlia Barbara. L'appuntamento di sabato scorso ha visto una partecipazione popolare fuori dal comune, segno evidente dell'affetto che Paolini aveva saputo dare e ricevere dalla gente. Una festa in onore di chi non c'è più, per superare il dolore e la commozione, che non sono mancati durante il programma musicale presentato dalla Filarmonica Pietri, diretta con sicurezza, in tale occasione, da Francesco Marotti, essendo il maestro Manrico Bacigalupi assente per motivi personali.
Oltre la spaghettata finale e i vari brindisi, si sono fatti notare gli interventi delle autorità locali, intenti a dire di Piero, uomo dalle mille sfaccettature e risorse e capacità umane, con Antonella Giuzio assessore alla cultura, Mauro Solari dell'associazione albergatori, Riccardo Nurra in rappresentanza della stessa filarmonica, Nunzio Marotti presidente del Consiglio comunale di Portoferraio e Luciano Paolini, fratello di Piero, attuale presidente dell'associazione musicale.
Parole sentite, parole forti, per illustrare la valenza di questa persona scomparsa nel novembre scorso; e ormai da più parti si dice che sarebbe naturale intitolare i giardini di Carpani proprio a Paolini.
Una serata di qualità in amicizia e vale la pena di riportare integralmente l'intervento della figlia Barbara e del nipote Silvia. Non meno importanti le parole di Simona, l'altra figlia di Piero, suora francescana, che ha detto: Mio padre è stato ricordato per quello che ha fatto, e quindi come consigliere comunale, rappresentante degli albergatori, animatore culturale di questo quartiere, ma il suo pregio maggiore è quello di aver dato e ricevuto amore, di aver saputo intrecciare relazioni positive con la gente. L'amore è ciò che conta di più e che ci accompagna nell'eternità".
Ed ecco l'intervento integrale della figlia Barbara : Davanti a questo vostro gesto tanto affettuoso e sincero, vogliamo prima dì tutto ringraziare i promotori di questa felice serata in particolare Fabrizio Antonini, che per primo ha progettato questo evento, la Filarmonica Giuseppe Pietri che lo ha reso possibile, il suo Presidente, Zio Luciano e il suo Direttore, il Maestro Manrico Bacigalupi che tanto avrebbe voluto essere presente ma per motivi personali non è all'Elba e per questo è stato sostituito dall'amico Francesco Marotti. Ringraziamo il Comune di Portoferraio e l'Associazione Albergatori Isola d'Elba che hanno finanziato e sostenuto questa manifestazione anche in ricordo dei servizio che nostro Babbo ha reso mediante il suo lavoro e le sue competenze. E' l'occasione giusta per rendere grazie a tutte le persone che in maniera differente gli hanno voluto rendere omaggio. Di cuore ringraziamo l'amico Umberto Gentini per le sue belle parole, che ben hanno presentato la personalità di nostro Babbo; ringraziamo don Giorgio Mattera che sempre ha saputo accoglierlo e valorizzare le sue idee e i suoi progetti. Ringraziamo per tutte le offerte ricevute: abbiamo raccolto 1527 euro per il progetto Camerun sostenuto dalle suore Francescane Missionarie di Gesù Bambino e 650 euro offerte dai commercianti di Carpani per le cure palliative dell'Ospedale di Portoferraio. Diventa questa l'occasione per ringraziare tutto il personale medico e paramedico del reparto di Oncologia di Portoferraio, il Dottore Carlo Burchielli medico curante della nostra famiglia, e in particolare la Dott.sa Elisabetta Pfanner dell'Oncologia di Pisa, oggi per una felice coincidenza, qui con noi, per aver sempre sostenuto con la sua grande competenza e la sua personalità incoraggiante e speranzosa il faticoso e lungo cammino di cura di nostro Babbo. Anche questa serata è stata resa possibile per la generosità di tanti, di Tiziano Nocentini e la sua famiglia, l'Ortofrutticola elbana, Elba bevande, Ivana Vannucci, Simon pesca e di tutti i vecchi e fedeli Amici del Comitato Carpani che subito, senza risparmio, si sono adoperati per la realizzazione di questo bel momento. Grazie a tutti.
Poi la letterina dei nipoti Silvia, Davide e Marta, letta da Silvia. Caro nonno, sei stato un nonno unico, che tutti avrebbero voluto avere , un nonno forte , un nonno che non mollava mai, che ci ha insegnato la gioia di vivere, la gioia di stare insieme, di stare insieme e di non essere egoisti. Ti vogliamo tanto bene.