Lunedi scorso 1° luglio è avvenuta la prima presentazione estiva dei libri della Persephone Edizioni con il libro di poesie di Carlo Murzi “Di mare, di luna e di sabbia”. L’evento è avvenuto nella suggestiva piazzetta della Vantina a Capoliveri.
Poichè oramai da qualche anno, partecipo o come autrice o come relatrice a numerose presentazioni di libri, mi sono resa conto di alcune costanti negli effetti che soprattutto la poesia sa produrre sul pubblico come esperienza estetica ma non mi era ancora capitata l’esperienza di lunedi’ sera con le poesie del Murzi. Alla presentazione di Carlo non c’era molta gente ma le poche persone del pubblico erano molto attente a un punto tale che affascinate dalle evocazioni della parola poetica non volevano più andar via, alzarsi, una volta per cosi’ dire terminato il programma dell’evento, da quella sedia, erano come inchiodate ai braccioli delle poltroncine di plastica. C’era nell’aria quella magia che ci ha spinti ad andare avanti con la lettura e ancora, e ancora, e loro del pubblico erano assetati si abbeveravano e si nutrivano della parola espressa nell’aria del cerchio dell’anfiteatro. Ecco allora che questa manifestazione è stata per intensità la più bella che mi sia mai capitata e c’é molto altro da dire,si fa strada un desiderio nelle persone di senso, via gli orpelli, i messaggi inquinanti ma senso, senso, profondità, spessore, valore intrinseco. Un anelito, una brama spasmodica di senso, necessario come l’acqua cristallina per dissetare una sete che ci ha riarso la gola per troppo tempo .
Ieri sera invece, domenica 7 luglio, eravamo nel Salotto di Procchio, nel comune di Marciana, un altro contesto, un altro luogo, un passaggio coperto e frequentato, elegante, ristrutturato da poco. Getti d’acqua, illuminati da led colorati costituivano la scenografia dell’evento. Si presentava con un reading musicale le poesie di Marinella Da Roit “Rime sparse”, lette da Marco Prianti, attore e con Riccardo Santini che, con musiche di sua composizione, accompagnava con la chitarra. Tanta gente interessata e attenta e anche là, per un attimo, alla fine dello spettacolo, quel momento di sospensione, lo avverto come esigenza di nutrimento, bisogno di cibo per l’anima. Siamo come tanti uccellini che stanno, a becco aperto, pigolando spasmodicamente senza requie, aspettando l’arrivo della madre con il cibo
Ringrazio per ora i Comuni di Capoliveri e di Marciana e vi invito tutti con calore ai prossimi eventi. Ricordo che lo spettacolo di Marinella Da Roit avrà una replica sabato 13 luglio a Capoliveri presso “La Vantina”, piazzetta a cui si accede da una traversa di via Roma, alle ore 22,00.
Angela Galli