Oggi, primo maggio 2024 sono cento anni. Danuccio Danesi, classe 1924 festeggia il suo compleanno circondato dalla primavera del suo giardino e tra i ricordi di una vita felice.
"Danuccio, ma come si fa ad arrivare a cent'anni?"
"Ci si arriva bene senza pensarci troppo. Io ho lavorato tanto, ho avuto una vita felice, ho avuto Francesca. Il mio ultimo pensiero quando vado a letto, il primo quando mi risveglio.
Francesca, la mia "bimba", mi manca tanto".
Con Francesca Spinetti, sua moglie, "la bimba", Danuccio ha tagliato un altro traguardo importante qualche anno fa, i settanta anni di matrimonio, una vita passata insieme.
"Non abbiamo litigato mai, ci volevamo bene da sempre. L'ho conosciuta a scuola, poi è venuta ad abitare accanto a casa mia. Il più bel ricordo della mia vita è il giorno che ci siamo sposati. Il segreto? Volersi bene. Mi manca tanto".
Danuccio è rimasto vedovo qualche anno fa ma il ricordo della moglie lo accompagna ogni giorno. Con lei ha visto la guerra, l'Argentina, ha messo al mondo il figlio Vinicio. Ha visto cambiare il suo Paese e il mondo ma ora i suoi cento anni di vita lo vedono felice tra gli affetti, i ricordi e il suo giardino che sembra primavera.
Danuccio è nato a Marina di Campo e oggi abita nella sua bella casa del Crino. Era la cantina della sua bisnonna, campata pure lei oltre cent'anni in compagnia del figlio Vinicio e di Nataly, una bella signora che si occupa di lui.
"Sono un uomo fortunato. Ho avuto tutto dalla vita. Ho fatto anche il migrante in Argentina ma sono tornato presto sull'isola, questa era casa mia. Ho lavorato nei cantieri poi ho avuto un grave incidente ed ho cambiato lavoro. Passo le mie giornate fuori nel giardino, guardo la TV e non mi nego un buon bicchiere di vino e sono sereno".
Comune di Campo nell'Elba