Ne aspettavamo 1.000.000, sono stati 1.414.180: (mediamente 3875 al giorno) i visitatori di Elbareport nel corso del 2013. Oggi nel primo giorno dell’anno 2014 l’usuale report mensile che l’analista ci fornisce dobbiamo integrarlo con il dato complessivo dell’anno appena concluso.
Si potrà obiettare che forse, all'inizio del 2013, eravamo stati estremamente prudenti, nel valutare le possibilità di crescita del “parco lettori”, eppure anche quel 1.000.000, (poi letteralmente sbriciolato da un aumento reale superiore del 41,4%), rappresentava già una buona aspettativa di crescita rispetto ai numeri reali che registravamo in quei mesi.
La fredda analisi numerica, per spiegare un tale andamento, deve essere integrata da qualche altro ragionamento, specie prima di fissare i nuovi obiettivi, ma ci torneremo più avanti nel corso di questo articolo.
Intanto torniamo a bomba, alle statistiche di dicembre, ed il termine esplosivo appare quanto mai appropriato; continuando a lasciarci con un palmo di naso, nel mese in cui dal 2002 si è SEMPRE registrato il più basso livello di visite, questa volta segnamo IL PIU’ ALTO NUMERO DI LETTORI MENSILI DELLA NOSTRA STORIA (colonna gialla) sommandone 157.164 (con un incremento di quasi 3.000 unità sul dato di Agosto, che ritenevamo inavvicinabile prima della prossima estate, e per la prima volta SFONDANDO CON UN 5.082 LA BARRIERA (psicologica) DEI 5.000 VISITATORI GIORNALIERI. Per meglio comprendere la portata di questo scostamento vale la pena di ricordare che la media dei visitatori nel dicembre 2012 era 2.360 assai meno della metà.
Altro record dicembrino impressionante è quello del volume di traffico totale registrato sul sito (colonna rossa) salito a 126,9 GB processati con un saldo di circa 19 GB in più rispetto al precedente mese di Novembre.
Non basti ciò, Dicembre diventa leader anche per il numero delle pagine consultate (colonna celeste) che sommano 935.135 (6 per ciascun lettore) anche in questo caso con un incremento sul vecchio massimo di novembre pari a 76.581
Il calo autunnale preventivato (e sostanziato dalla fisiologica diminuzione delle notizie prodotte dal territorio rispetto al periodo estivo) pur risultando contenuto c’è,e riguarda 3 dei 6 parametri presi in considerazione dall’analista a partire dai siti coinvolti (colonna arancione) dove con 50.649 dicembre risulta comunque il 3° mese dell’anno (dopo agosto e novembre)
Stesso ragionamento per il numero dei files processati (colonna blu 5,5 milioni) dove Agosto risulta ancora inarrivabile e dicembre è sesto ma non distante da tutti gli altri mesi a partire dal luglio; e per gli Hits (ovverosia la lettura potenziale della somma di tutti gli oggetti, files di scrittura, foto, banner pubblicati) della colonna verde, che sommano a Dicembre (che è ancora sesto) a 6, 6 milioni circa.
Ma che cosa è accaduto nel corso del 2013 ? Qualcosa di estremamente confortante,e cioè che il numero dei lettori si Elbareport , indipendentemente dall’oscillante volume delle notizie prodotte (influenzato oltre che dalla stagionalità, anche dagli appuntamenti elettorali, e da fatti di cronaca che hanno sollecitato particolari interessi dei lettori) è costantemente e fortemente aumentato per tutto l’anno, così come lo stesso andamento delle pagine consultate, in sintesi più lettori hanno letto di più.
Raffinando le analisi ci siamo accorti che una componente di questa crescita la si deve attribuire alle “rubriche”: pagine ritornanti come gli “A Sciambere”, “la Foto del Giorno”, “il Sabato del Villaggio” e più recentemente “Lo scoglio visto da Lontano” e “Elba Taste – Sapori dell’Elba” che hanno finito per fidelizzare nuovi gruppi di lettori,
Ma una carta vincente si sono rivelate anche le più o meno episodiche collaborazioni, da parte di studiosi ed eccellenti firme del giornalismo,che ci hanno generosamente donato loro lavori. Ed è per noi un punto d’orgoglio quello di essere una modesta testata territoriale, che vanta sotto questo profilo un “parterre” di intelligenze che non crediamo trovi paragoni.
Componente del successo è stata sicuramente l’intenso rapporto sviluppato con le centrali e le istituzioni dell’ambientalismo: particolarmente con Legambiente, Italia Nostra, Greenpeace, Biowatching dell’Arcipelago, Elbonauta, che ci ha consentito un monitoraggio del territorio e (purtroppo) la segnalazione tempestiva di una serie di “assalti“al nostro patrimonio naturalistico.
E in ultimo, crediamo, abbia funzionato il taglio politico “critico” del giornale, verso tutte le amministrazioni, partiti, movimenti, categorie e potentati economici; da sempre abbiamo ripetuto che queste pagine elettroniche non avevano padrini né padroni, evidentemente negli ultimi tempi abbiamo convinto altri che le nostre non erano vane chiacchiere.
Tutto ciò premesso cosa ci attendiamo, sul piano dei risultati per il 2014? Consci che comunque il nostro bacino di utenza è ristretto, e non si può pensare di crescere all’infinito con i ritmi degli ultimi mesi, azzardiamo fissando l’ideale assicella 2014 ad 1.700.000 visite: un bel salto: significherebbe una crescita ulteriore rispetto ai già lusinghieri dati acquisiti del 20%, ed il raggiungimento di una media giornaliera più alta di circa 800 unità.
Se ci aiuterete, cari lettori, continuando a seguirci, inviandoci suggerimenti, segnalazioni e materiale documentativo, sostenendo il giornale (chi può) con l’acquisto dei nostri spazi pubblicitari, potremmo anche riuscirci, così Elbareport sarà un giornale sempre più vostro. Grazie e buon anno a tutti