Caro Stelio, ci conosciamo dal fatidico 1968, sono passati 44 anni anche se mi pare ieri. Di conseguenza sono nella condizione darti un modesto consiglio da isolano che paradossalmente soffre il mal di mare. Insomma, prima di dichiarare che “La Lora D'Abundo è una bella nave. La portiamo a Rio Marina per qualificare il servizio e non certo per penalizzarlo”, ti suggerisco di ascoltare i cittadini di Rio, cioè quelli che il mare lo scrutano la sera prima di partire, magari perché l’indomani devono raggiungere un ospedale del Continente. Coloro che il molo lo conoscono in estate quando il mare è piatto, ma anche in inverno, quando il vento soffia forte e le onde imballano la Torretta. Ascolta il parere autorevole della gente che il mare “l’ha strusciato una vita”. Ascolta i comandanti del Planasia, magari quelli che non sono più sul libro paga di Toremar, ma che sul porto di Rio Marina hanno manovrato centinaia di volte. In caso contrario è bene tu sappia che con la scelta della Lora D’Abundo ti assumi pure la responsabilità di cancellare una linea storica con tutte le conseguenze del caso, poiché il continuo disservizio che si prospetta, darà fiato e consenso a quanti vogliono "Fare Come Porto Azzurro”, vale a dire traghetto addio, cioè un porto tutto barche e barchette.
Ciao,
Lorenzo Marchetti