Questa mattina è stato aperto il bypass sulla Sp26. Un particolare ringraziamento va all’assessore provinciale Catalina Schezzini e al vicesindaco Giovanni Muti per la tenacia con cui fino a oggi si sono mossi. Finalmente sono stati mitigati i disagi della popolazione di un intero versante che da febbraio si è dovuta arrampicare sul “Calvario della Chiusa”, cioè riprendere la normale viabilità è stata costretta a servirsi di quella stradina che consente di arrivare sulla provinciale della Parata. Tuttavia, altre opere restano ancora da fare: la ditta esecutrice dei lavori deve rimuovere la terra di cantiere accumulata ai lati della bretella, la provincia deve risagomare il ponte del Villaggio Togliatti, il comune di Rio Marina deve adeguare la viabilità che dal ponte conduce al piazzale del Villaggio e da questo agli impianti sportivi, vale a dire all’imbocco del nuovo tracciato di San Francesco. Inoltre, bisogna che sia risistemata la Sp33, rovinata per le buche e l’avvallamento dell’asfalto, e che proseguano gli studi sull’area a rischio, tuttora monitorata, i cui risultati porteranno alle progettazioni necessarie a ristabilire l’abituale transitabilità sulla Sp26.
Artemisio T. da Il Vicinito