Attese e speranze all'Elba in seguito alle incoraggianti dichiarazioni del provveditore agli studi di Livorno, Luigi Sebastiani. In una pausa del recente convegno “L'Europa per i giovani” aveva detto :“La ricreazione è finita, si deve voltare pagina per l'Elba”. Con questa battuta si era espresso tra le varie fasi del corso di aggiornamento regionale per docenti e dirigenti scolastici, gestito all'Hotel Airone dall'Itcg Cerboni, che ha stabilito che l'uso delle lingue straniere negli studi e la cooperazione europea saranno vincenti per una formazione di crescente qualità. Un eufemismo quello di Sebastiani per dire che il tempo delle indecisioni è finito: il dirigente vuol dare una decisa sferzata al sistema per portare l'isola d'Elba dell'istruzione, al centro delle attenzioni della regione Toscana. “ È tempo di trovare soluzioni ai problemi del mondo della scuola insulare- ha affermato il dirigente provinciale - Il Polo scolastico alle Ghiaie deve diventare realtà, per risolvere i problemi logistici degli istituti superiori e lì va realizzata anche una foresteria per il personale della scuola pendolare, afflitto da noti disagi. Per settembre anticiperemo al massimo le operazioni di nomina, vanno evitati ritardi che possono generare il fenomeno delle numerose supplenze, in particolare per il sostegno. Creeremo perciò anche un organico funzionale distrettuale, in modo che ogni zona abbia il personale specializzato al sostegno, suddiviso per competenze”. Quindi si profila un futuro migliorie per il mondo scolastico isolano, e quali altre strategie da innescare? “ L'Elba deve riuscire a fruire delle potenzialità culturali toscane, - ha detto ancora il dirigente- per interrompere il suo aspetto di periferia svantaggiata. Va arricchita l'offerta formativa. I fondi per progetti ci sono, basta saper essere “imprenditori” e agire con decisione. Coinvolgerò il presidente dell'Uncem Oreste Giurlani, perché l'isola possa godere dei migliori progetti, dei mezzi tecnologici a disposizione, compresa la teleconferenza, per puntare così al pieno diritto all'istruzione. Mi sta a cuore il progetto di base dello “Star bene a scuola” e occorre perciò aumentare le occasioni d'impegno. Sono di vitale importanza i piani culturali come quello presentato nel corso che abbiamo attuato, in questa splendida Elba, grazie anche alla dirigente Grazia Battaglini, che ha agito d'intesa con l'Ufficio scolastico regionale. Sono centrali le prospettive date dalle attività innovative come l'Erasmus plus presentato dall'Indire. Impegni in sintonia con la mono economia dell'isola, il turismo, utile a sfornare giovani preparati che sappiano al meglio le lingue e abbiano mentalità aperta pronta a condividere risorse e progetti con l'Europa. Attraverso la competenza ruota il reale progresso del mondo del lavoro”.