Ci siamo, dopo un lungo periodo nel quale in molti discutevano sul problema della squadra di calcio, ad uscire fuori per primi sulla stampa sono stati gli strateghi del PD. Peccato, però, che chi scrive, si dimostra un monumento di tracotanza ed incompetenza esagerata in ambito sportivo, non avendo ben chiara la situazione e, ancor di più, non conosce, o fa finta di non conoscere, il recente passato dello sport marinese. Tirando in ballo dunque lo Sporting Club, sono costretto a rispondere almeno sulla questione riguardante il calcio.
L’associazione Sportiva Dilettantistica Sporting Club Marciana Marina di cui, con grande orgoglio, sono il presidente e socio fondatore, gestisce gli impianti sportivi marinesi, avendo partecipato ad una manifestazione di interesse e, successivamente, grazie all’ampio progetto che abbiamo presentato, ci siamo aggiudicati la gestione pluriennale.
Il contributo che viene citato dal Pd riguarda la gestione degli impianti sportivi, così come ormai da anni veniva erogato ai precedenti gestori, grazie al Regolamento sugli impianti sportivi approvato dal consiglio comunale nel lontano 2009. Ma c’è di più. Il contributo che viene attualmente percepito dallo Sporting Club è inferiore a quello che percepiva l’altra associazione, gestore degli impianti fino al 31 maggio 2013. Questo nonostante lo Sporting Club debba gestire anche l’impianto natatorio…
Il Pd dichiara che gli impianti sportivi sono gestiti da privati. Falso. Il polo è gestito da un’associazione sportiva dilettantistica che, ad oggi, vanta ben 165 soci iscritti, tra cui, cosa molto divertente, anche chi ha scritto l’articolo pubblicato su questo giornale ed il polo sportivo è aperto a tutti, comprese le associazioni di qualsiasi genere. A proposito, dov’era allora il Pd quando a gestire gli impianti era un’altra associazione? Non erano secondo loro gestiti ugualmente da “Privati”?
Il Pd asserisce anche che lo Sporting Club debba occuparsi del calcio. Falso. Lo Sporting Club è il gestore degli impianti e nella proposta progettuale si era specificato che “nel territorio comunale esisteva già una A.S.D. affiliata alla F.I.G.C. e che, per questo, ci rendevamo disponibili ad una collaborazione con l’associazione, non solo in quanto gestori del campo sportivo ma anche per eventuali progetti legati all’attività calcistica”; collaborazione che era già iniziata grazie all’utilizzo da parte dell’Associazione calcistica dell’impianto Renzo Bisso, stante però, ovviamente, il pagamento delle utenze che, però, da dicembre 2013 non è stato più effettuato, giustificando il tutto con la mancanza di soldi da parte dell’utente. Finendo così per giocare il resto della stagione gratuitamente.
A questo punto mi concedo una piccola riflessione: cos’ha fatto l’associazione di calcio per sopperire alla mancanza di fondi necessari al sostentamento dell’attività sportiva, oltre a due feste in piazza durante l’intera stagione invernale? Per quale motivo quest’anno non è stato organizzato il torneo di calcetto, che permetteva comunque delle entrate importanti, anche fosse stato realizzato nel campo del Ruotone?
Ed ancora: ho avuto un incontro il giorno 6 maggio con una delegazione di giovani calciatori disposti a riprendere in mano l’associazione e provare a ripartire. Eravamo rimasti d’accordo che, intorno a fine maggio, ci saremo rivisti per definire la situazione. Ma è calato il silenzio. Adesso il Pd se ne esce, dichiarando che manca una settimana alla chiusura delle iscrizioni del campionato di calcio e l’unica soluzione è un miracolo.
Credo, invece, che il tempo per trovare soluzioni ci sia stato e che, se siamo in questa situazione, le cause vanno cercate altrove, anziché sparare a zero sullo Sporting Club e su questa amministrazione che, negli ultimi anni, ha investito più di chiunque altro sullo sport marinese.
Concludo dicendo che, sinceramente, non capisco a cosa sia dovuto tanto baccano. Nella gestione degli impianti sportivi non è cambiato nulla, se non il gestore e, magari, l’impegno che da quest’ultimo è stato assunto, ovvero la realizzazione, a proprie spese, di nuove opere per il miglioramento di impianti sportivi PUBBLICI, come ad esempio il nuovo campo da beach volley e beach tennis, la realizzazione di un nuova struttura adibita a reception e bar sociale, la realizzazione di un campo da bocce, la sistemazione del campo polivalente esterno e il rifacimento completo di un campo da tennis. Un progetto su cui nessuna Associazione Sportiva Dilettantistica si sognerebbe mai di scommettere ma nel quale, tuttavia, la nostra Associazione crede, grazie all’impegno, alla passione ed al coraggio che ci contraddistingue.
Potrei scrivere un’enciclopedia sulle vicende sportive degli ultimi anni ma, per non tediare i lettori, mi fermo qui.
Matteo Covitto
A.S.D. Sporting Club Marciana Marina