E' di poche ore fa l'articolo di Claudio Coscarella dal titolo “Trasparenza, sanità e scirocco nel terzo consiglio comunale portoferraiese” nel quale il “già portavoce M5S Portoferraio” sosteneva che “se si vuole parlare di trasparenza, il vero “cambiare in comune” sarebbe appoggiare la proposta del M5S nazionale di riprendere in streaming tutti i consigli comunali per promuovere quella partecipazione alla politica che è mancata alle ultime elezioni”.

E' con orgoglio che comunico al Dr. Coscarella, ma soprattutto a tutti i cittadini interessati e in particolare a coloro che me lo hanno espressamente richiesto, compresi molti sostenitori e membri del gruppo Cambiare in Comune, che già quattro giorni fa, e precisamente venerdì 4 luglio 2014 ho presentato al Sindaco di Portoferraio, in qualità di Capogruppo, un'istanza specifica dal titolo “Implementazione delle riprese video in streaming dei Consigli comunali di Portoferraio” in linea con i principi dettati dal Decreto legislativo nr. 82/2005 “Codice dell'Amministrazione digitale”.

Questa azione, strettamente connessa alla mozione da me presentata al terzo consiglio comunale e al nostro programma politico, è nata anche dopo aver osservato per la terza volta che la sala consiliare era occupata da pochi parenti, amici e alcuni ritardatari.

E' evidente che sarebbe ipocrita scambiare questa scarsa affluenza con il concetto di partecipazione. Oggi dovremmmo essere  tutti consapevoli che i tempi son cambiati, che esiste una rete alla quale si può essere sempre connessi, uno strumento che dieci anni fa  usavano solo ragazzi e studenti e che inveve oggi usano tutti (o quasi) e a tutte le ore!
In una corsa con il tempo, alcuni cittadini, nonostante pressanti impegni lavorativi e familiari, cercano di ritagliarsi degli spazi per capire, interagire e non vivere passivamente. E' in questo quadro, quotidiano e reale, che ho deciso di attivarmi concretamente affinchè chi ha voglia di interessarsi e partecipare alla Vita politica del nostro Paese, possa seguire - con lo strumento dello streaming- il lavoro dei consiglieri eletti con l'accesso e la semplificazione opportuna.

Concluderei dicendo, ben vengano i contributi esterni, ma certe provocazioni sono proprio fuori luogo.......non c'è infatti bisogno di appoggiare le idee di qualche movimento politico per farsi portavoce dei diritti di tutti.
Se un consigliere ascolta la voce di cittadini, le sue azioni vengono da sé e noi di Cambiare in Comune ne siamo la dimostrazione!

Alessia Del Torto
Consigliere comunale Gruppo Cambiare in Comune