Mozione relativa alla mobilità pedonale con particolare riferimento alla necessità di strade, marciapiedi e percorsi sicuri anche in relazione ai ripetuti incidenti a danno dei pedoni sulla Variante di Portoferraio.
La sottoscritta Alessia Del Torto, Capo Gruppo CAMBIARE IN COMUNE, presenta ai sensi dell'art. 39 del Regolamento del Consiglio comunale, la seguente mozione affinchè il Sindaco e la Giunta comunale si impegnino ad affrontare con fermezza la problematica legata alla tutela della mobilità pedonale, fortemente compromessa dall'assenza di percorsi sicuri e protetti sul territorio comunale.
In data 8 luglio 2014 abbiamo appreso dalla stampa on line la notizia relativa all' “Ennesimo investimento di pedone sulla variante di Portoferraio” che ha coinvolto una signora che stava attraversando a piedi in prossimità della rotonda tra la Zona industriale e il bivio per l'Enfola.
Questo incidente evidenzia l'alto rischio al quale è esposta la vita dei pedoni nel Comune di Portoferraio, un Comune con 12.000 abitanti residenti e altrettanti veicoli immatricolati, oltre a quelli degli abitanti dei Comuni limitrofi e ai 400.000 passaggi marittimi all'anno (di veicoli), concentrati soprattutto nella stagione estiva.
In una realtà attenta e organizzata, la dimensione urbana è compatibile con la mobilità pedonale e ciclistica; a Portoferraio invece quest'ultima è fortemente scoraggiata da ostacoli fisici di diversa natura e dal rischio di impatto con i veicoli a motore.
In questo quadro risulta quindi assolutamente necessario adottare quanto prima misure per migliorare la qualità della Vita dei pedoni, con una particolare attenzione alle categorie deboli, e al fine di limitare il rischio intrinseco della mobilità stradale.
Con riferimento a queste premesse, al fine di tutelare la sicurezza e la mobilità dei pedoni,
si chiede al Sindaco
1) di realizzare un piano di abbattimento delle barriere architettoniche,
2) di realizzare un piano urbano del traffico;
3) di verificare il rispetto del Regolamento di occupazione del suolo pubblico;
4) di impegnarsi in modo adeguato a sanzionare i comportamenti illegittimi.
A titolo esemplificativo, si propone un insieme di interventi a costo nullo o comunque contenuto:
- eliminare gli incroci a raso sulla variante a quattro corsie individuando soluzioni alternative mirate (passaggi sopraelevati, semafori a chiamata o altre);
- realizzare passaggi pedonali rialzati in punti strategici ad es. nelle zone di maggior affluenza pedonale (via Carducci e via Manganaro), nelle zone particolarmente esposte quale la Strada provinciale per Porto Azzurro all'incrocio di San Giovanni, stabilendo un limite di velocità a 30 km/h;
- risolvere le criticità dei marciapiedi, per esempio in Via Carducci, in prossimità dell'Ospedale, in Viale Manzoni, in Via Vittorio Emanuele II;
- risolvere le criticità della strada che dalla Spiaggia delle Ghiaie arriva fino alla Spiaggia di Sottobomba palesamente a rischio nella stagione estiva;
- introdurre il senso unico in Via Carducci-Manganaro oppure in Viale Elba per realizzare una pista ciclabile su percorso protetto e separato;
- sanzionare il parcheggio abusivo con particolare riferimento a Piazza Cavour e zone limitrofe, oltre che in prossimità di rotonde e incordi, e agevolare il parcheggio autorizzato con forme di abbonamento annuale per i residenti.
Vista l'importanza e l'urgenza della problematica da affrontare si chiede che tale mozione sia trattata nel prossimo Consiglio comunale.
Alessia del Torto
Capo Gruppo CAMBIARE IN COMUNE