A seguito delle dichiarazioni che considero superficiali e offensive rilasciate dalla Consigliera Avv. Luisa Brandi relativamente alle responsabilità della passata Amministrazione sulla chiusura della sede del Tribunale, la scrivente ha immediatamente chiesto la visione di tutti gli atti politici, tecnici e contabili relativi alle opere di manutenzione effettuate sulla sede medesima. Si potrà così dare conto alla Consigliera del lavoro svolto, di quello programmato, pur nelle difficoltà di reperimento dei fondi, lavoro che consente oggi di integrare gli interventi fatti con quelli da effettuare in questi mesi, utilizzando anche risorse già presenti sull’attuale bilancio. Sono già stati realizzati gli interventi sulle porte tagliafuoco, sull’impianto telefonico, sulla verifica e messa a norma degli impianti a terra, la sistemazione delle persiane e la divisione dell’archivio dagli ascensori.
In più occasioni ci si è incontrati a Livorno, con la Commissione Manutenzione Immobili del Tribunale, anche per definire il progetto del definitivo spostamento delle sede del Giudice di Pace, ribadendo in quella sede l’inopportunità di proseguire nell’occupazione di locali privati, in presenza di spazi pubblici utilizzabili, ma non è mai pervenuto, da parte della Commissione, il definitivo parere positivo alle diverse progettualità presentate.
In occasione dell’incontro di lunedi 21 p.v. sarà bene ribadire alla Commissione presieduta dal Presidente del Tribunale, Dr. Martorano, che la sede del Tribunale a Portoferraio può riprendere la sua attività, frettolosamente da loro chiusa, provocando i gravi disagi che tutti conosciamo per la popolazione elbana, i dipendenti del Tribunale e i professionisti.
Potranno poi essere programmati anche altri interventi finalizzati ad un uso più confortevole degli spazi, sarebbero state richieste tende, condizionatori, ecc., ma non può essere questo il motivo ostativo alla riapertura.
L’attuale Amministrazione può comunque rispondere anche a queste richieste, ponendo fra le sue priorità l’approvazione del bilancio di previsione 2014, anche se ne è stata rinviata la scadenza al settembre p.v.: senza bilancio di previsione infatti non è possibile programmare alcun intervento strutturale o opera pubblica.
Il lavoro politico svolto per evitare la chiusura della sede distaccata del Tribunale e quello per garantirne la riapertura è testimoniato dagli innumerevoli incontri istituzionali anche presso il Ministero competente, dai documenti, ordini del giorno, interventi pubblici che hanno sempre visto il Comune di Portoferraio e la classe politica elbana unita e compatta. E’ fondamentale proseguire su questa strada perché non si accetti che questioni burocratiche possano diventare un ostacolo alla concreta applicazione del diritto alla gestione della giustizia sul nostro territorio.
La Consigliera Comunale
D.ssa Cosetta Pellegrini