Non ha pace l'amministrazione del centrodestra longonese giunta ormai ad un passo dalla crisi se non già oltre la soglia. A darne notizia oltre la satirica "Edicola" di Porto Azzurro che impazza sul web, è il sito ufficiale della minoranza comunale, con una nota del Consigliere Tonietti nella quale tra l'altro si legge:
"Da oltre un anno una Consigliera Comunale non partecipa più alle sedute consiliari e, notizia di questi giorni, l’uomo di spicco di questa Amministrazione, il Dr. Maurizio Papi, ha deciso di costituirsi come gruppo autonomo.
Ora qualcuno potrà dire: ”si, ma sempre all’interno della maggioranza”, ma, la scelta del nome del suo gruppo “La vera vela” lascia intuire che la decisione è frutto di un palese disaccordo con il resto della compagine.
Ho troppa considerazione dell’attenzione con cui il Dr. Papi cura la terminologia per essere certo della sua consapevolezza su quale sarebbe stata la reazione della gente alla scelta del nome: La vera vela? Allora l’altra (La vela era il nome della lista di Luca Simoni) è falsa o, quantomeno, non vera?
Ora, che scenari si aprono sono ancora da verificare, come resta da verificare se la mossa di Maurizio Papi si tradurrà solo in un blando distinguo o sfocerà in una ferma contrapposizione alla maggioranza.
L’assenza di Maurizio Papi all’ultimo Consiglio – dove i rappresentanti della maggioranza erano rimasti in 3 e il Consiglio Comunale ha potuto svolgersi regolarmente solo per la presenza di Massimo Correani e del sottoscritto – sembra far presagire un clima politico, analogamente a quello meteorologico che sta caratterizzando questa estate, carico di nuvoloni.
Nel prossimo Consiglio Comunale, certamente il Sindaco, informerà tutti i Consiglieri della nascita di un nuovo gruppo.
Appena messa una toppa, insomma, sulla pesante situazione finanziaria (in grandissima parte ereditata proprio dal neo "verovelista" da decenni incontrastato capo lungonese), con una cura (e un mutuo) da cavalli, che allieterà per un lunghissimo tempo i contribuenti di Porto Azzurro, il Sindaco Simoni, a soli due anni dalla sua elezione, si trova tra le mani una patata quanto mai rovente che potrebbe perfino indurlo ad alzare bandiera bianca. Altri sembrerebbero intenzionati a navigare a vere vele spiegate verso la conquista o la riconquesta del suo scranno.