L’estate tarda ad arrivare ma la primavera politica è una realtà.
Non più tardi di qualche giorno fa abbiamo commentato favorevolmente quanto di positivo, nel capitolo sanità, sta facendo la nuova Amministrazione di Portoferraio la quale desidera che il diritto alla cura dei Ferajesi e degli Elbani, sia assicurato nel nostro territorio e nel nostro ospedale.
Ora, a pochi giorni dal prossimo Consiglio Comunale andiamo ad analizzare le varie mozioni presentate dalle opposizioni da discutere nel prossimo consiglio comunale. La Dottoressa Cosetta Pellegrini sollecita l’Amministrazione di uscire dallo stallo e di dare una risposta a quelle famiglie che attendono di poter avere un alloggio Peep, inoltre chiede al Sindaco una sollecita presa della “Bastiglia” (per restare in tema Napoleonico) che dopo 10 anni di assedio e di dure battaglie, non da’ segni di cedimento. L’altro schieramento di minoranza Cambiare in Comune, capo gruppo Alessia Del Torto, ha preparato una mozione di grande interesse nella quale riscontriamo finalmente che in Consiglio Comunale si parlerà della scuola e delle sue problematiche oggettive che la mozione analizza in maniera precisa e capillare senza muovere critiche ma con vero spirito costruttivo e collaborativo. Per la prima volta non si pensa solo ai programmi o ai muri scrostati che pur hanno valenza di sicurezza, ma si analizzano anche nuove forme sociali di aggregazione, programmi informatici, attività sportive con particolare attenzione agli studenti con problemi di deambulazione, di laboratori inadeguati. Altro punto delicato che analizzerà la Del Toro, sono gli edifici che ospitano gli studenti. Gli edifici e le stesse aule, non rispettano le normali direttive di sicurezza e obbligano gli studenti a studiare in aule non sane e poco sicure.
La mozione della dottoressa Del Torto, da voce anche a quei genitori che vivono momenti di ansia per i loro bambini poiché adiacente all’asilo nido e alla scuola materna di Sghinghetta dove portano i loro figli, opera una discarica di calcinacci e inerti a cielo aperto che nella manipolazione di tale materiale, emette, una grande fuoriuscita di polveri sottili che si liberano nell’aria invadendo la zona. Questo problema e questa preoccupazione si trascina da anni senza che nulla di questo sia stato fatto. Grazie alla sensibilità della Del Torto, forse questa volta capiremo quali autorizzazioni hanno permesso che questo tipo di attività possa operare vicino a degli asili e nel cuore di un centro abitato.
Ebbene, forse abbiamo l’Amministrazione giusta che sia capace di rendere la città più vivibile e che in pochi anni, sia in grado riportare Portoferraio nella classifica che in passato la considerava una delle più belle città del Mediterraneo. Di questo siamo convinti perché ora vi è un’opposizione che vigila e che critica con spirito costruttivo e non con direttive di partito o per puro spirito di contraddizione.
Forse qualcosa sta cambiando.
Francesco Semeraro