Cara Cosetta, che l’opposizione debba fare il suo mestiere oramai è cosa risaputa e spesso le critiche, per chi deve governare, sono uno stimolo per fare meglio. La tua uscita però, pubblicata sulla carta stampata e sui giornali online, non ci stimola proprio perché quello che è stato affermato nel comunicato distorce completamente la realtà dei fatti. Dopo essere usciti da un fallimento politico decretato dai cittadini di Portoferraio alle urne, avete il coraggio di criticare il bilancio senza nemmeno averlo visto, un atteggiamento di chiusura totale a prescindere.
I cittadini devono sapere che l’attuale segretario del PD, Renzi, segretario del tuo partito, ha ridotto, nel 2014 rispetto al 2013, i trasferimenti erariali dello Stato al comune di Portoferraio di 1.400.000 €. Se si volesse mantenere i servizi inalterati rispetto lo scorso anno, questa cifra si deve recuperare. Per questo tutti i comuni, ed anche il nostro, hanno dovuto introdurre la TASI, che ha sostituito la vecchia IMU. Questa tassa è stata portata al 2 per mille e porterà nelle casse del comune una cifra che si aggira intorno ai 1.050.000 €, quindi mancano ancora 350.000 € per raggiungere la cifra che Renzi ci ha tolto: ecco spiegato l’aumento sull’IRPEF dello 0,2 %.
I nostri uffici hanno effettuato molte simulazioni di componenti residenti, non residenti ed attività commerciali. Riguardi i cittadini residenti, questi andranno a pagare meno rispetto a quello che hanno pagato nel 2012, anno in cui fu introdotta l’IMU sulla prima casa. Per i non residenti in parecchi casi ci sono piccole differenze in negativo. Riguardo le attività commerciali si registrano piccoli aumenti, mediamente intorno al 2,29%.
I cittadini devono sapere che noi lavoriamo in esercizio provvisorio e che gran parte degli stanziamenti comprimibili sono già stati spesi prima delle elezioni, in piena campagna elettorale. Se sei così preoccupata Cosetta, perché non hai chiuso il bilancio prima della tornata elettorale? I 700.000 € di tesoretto a cui fai riferimento non sono neanche sufficienti per pagare i debiti in sospeso della passata amministrazione.
Riguardo il sociale, la spesa è aumentata sia nell’ impegnato che nel previsto.
Riguardo le strutture storiche, intanto non sono ancora terminate (vedi Gattaia) e quindi necessitano di spese aggiuntive, e poi nella vostra confusione non siete stati in grado di dargli una destinazione d’uso. Il risultato è che ora come ora non producono alcun reddito. Quando parli dell’operato dell’Unione di Comuni ti devi rivolgere alla passata amministrazione che l’ha voluta e che ne ha sempre approvato regolarmente il bilancio insieme ad altre amministrazioni ”amiche”. Sulle coperture necessarie per far funzionare bene questo comune stai tranquilla Cosetta, i cittadini si renderanno ben presto conto di come la qualità del paese migliorerà e finalmente potranno dire di nuovo con orgoglio di essere Portoferraiesi.
Mario Ferrari