A Capoliveri, durante il consiglio comunale riunitosi in seduta ordinaria giovedì scorso, é stato approvato il bilancio previsionale per l’anno 2012. Di seguito viene riportata in sintesi la situazione generale in cui l’amministrazione comunale si è trovata ad operare e vengono illustrate le scelte effettuate. Tra crisi economica generale e tagli ai finanziamenti, l’amministrazione guidata dal sindaco Ruggero Barbetti ha compiuto valutazioni strategiche che mirano a contenere il disagio dei cittadini, individuando soluzioni volte alla qualificazione del territorio locale.
Novità di maggior rilievo, l’abbassamento della Tarsu del 6% circa, grazie all’inserimento del servizio organizzato di raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani, con la realizzazione della nuova piattaforma ecologica.
Il quadro di riferimento. “Il quadro in cui si approvava il bilancio – spiega l’assessore al Bilancio Claudio Della Lucia - è quello di un profondo mutamento del rapporto tra ente locale e stato centrale. A questo proposito i trasferimenti dallo Stato al Comune sono stati tagliati a Maggio di circa 1 milione di Euro, andando a zero. A giugno ci siamo visti arrivare una nuova richiesta di taglio di contributi di altri 628mila euro. A questo punto é evidente che si inverte completamente il tradizionale concetto. Ora è il Comune che deve contribuire alle spese dello Stato e non più viceversa”.
“Sulla cifra dei 628mila euro da versare allo Stato – aggiunge Della Lucia-, il Comune di Capoliveri si è riservato un approfondimento col Ministero delle Finanze sulla correttezza del calcolo.”
Le azioni e le scelte operate dal Comune. “Sono stati effettuati tagli e razionalizzazioni ove possibile sui servizi erogati e le spese. Un esempio: sono stati tagliati del 50% tutti i costi per le manifestazioni. Abbiamo però cercato di salvaguardare principalmente quelle di bassa stagione, per supportare il Turismo, settore che sta subendo proprio quest’anno una congiuntura di evidente crisi.”
Aumenta l’Irpef. “Per quanto riguarda il versante direttamente riguardante i cittadini, abbiamo dovuto aumentare l’Irpef, portando l’aliquota a 0,8 per mille. Si sono però salvaguardati i redditi bassi, fino a 20mila euro, che sono allo 0.4 per mille.”
Imu nei parametri standard. “Si è scelto di mantenere nei paramentri standard l’aliquota Imu stabilita dal Decreto Monti, e cioè: 4 per mille e 7,6 per mille. Nel bilancio comunale è stata inserita, come d’obbligo, la stima di incasso fornita direttamente dal Ministero delle Finanze.”
Diminuisce la Tarsu. “In una tale situazione di crisi e di contemporaneo aumento del carico fiscale, soprattutto per quanto riguarda l’Imu, per quella parte che va direttamente allo Stato centrale, abbiamo scelto di agire sulla Tarsu, attivando il servizio locale di raccolta differenziata dei rifiuti soldi urbani, in collaborazione con Esa Elbana Servizi Ambientali. A partire dalle grandi utenze, con l’obbiettivo comune di dare forte impulso alla razionalizzazione della raccolta e gestione dei rifiuti, terminando l’operazione entro fine anno. Questo ha permesso una rimodulazione delle bollette Tarsu, con un risparmio medio del 6% circa sulla bolletta. Per noi era l’unico tributo direttamente governabile – commenta Della Lucia -. Su questo, chiediamo aiuto ai cittadini affinché utilizzino correttamente il nuovo centro di raccolta differenziata posto nelle adiacenze del capannone comunale a Capoliveri e i cassonetti collocati sul territorio comunale.”
Conclusioni. “Comunque – conclude Della Lucia -, quando avremo la certezza delle cifre che dovremo versare allo Stato italiano, e vista la proiezione dettagliata di incasso dell’Imu, sulle cui stime statali - ripeto - i nostri uffici non concordano, ci riserviamo, in fase di assestamento di bilancio, ulteriori azioni, sia sul settore dei tagli, che, se necessario, su eventuali modifiche delle aliquote Imu”.