A circa 2 mesi dall’esito delle elezioni di Marciana Marina, regnano il silenzio e l’immobilismo più assoluto da parte della nuova Giunta democraticamente eletta e voluta dalla maggioranza dei marinesi.
Eppure lo scenario marinese, anche ad una prima superficiale osservazione, non è certo tra i più incoraggianti e positivi: attività commerciali in conclamata crisi (si parla addirittura di un giro d’affari pari alla metà del già critico volume dell’anno 2011); area portuale desolatamente vuota e gestore chiaramente e liberamente inadempiente nei pagamenti con conseguenze che si immaginano drammatiche per le casse comunali; paese visibilmente trascurato nella sua apparenza estetica nel lungomare così come nell’entroterra; incapacità di proporre iniziative ed intrattenimenti per la corrente (e non sto dicendo per la prossima) stagione turistica; numerosi appartamenti in vendita senza possibilità di trovare anelanti acquirenti; disoccupazione galoppante; progetti inattendibili e male gestiti e valutati (tanto per citare solo a titolo di esempio : piscina, pista ciclabile) che lasciano presagire solo cambiali per l’attuale e per le prossime amministrazioni.
Cosa altro aggiungere (e ce ne sarebbe, ovviamente) ? Quale mai fondo di barile sta pensando di raggiungere l’attuale Giunta nel suo serafico immobilismo e nella sua evidente assenza di idee ?
Passata la sbornia della fase elettorale e della facile (o facilona) “captatio benevolentiae” degli elettori basata su promesse assolutamente inattendibili (basti pensare, purtroppo, alla favoletta dell’IMU al 2 per mille per la prima casa! ), od alle concessioni edilizie (addirittura più di 100 !) , od al Centro Sportivo esibito come vanto e non come sito in reale dissesto funzionale, od a quanto altro, oggetto non certo di mie illazioni, ma di precisi richiami nei manifesti elettorali del Sindaco Ciumei.
No, Sindaco Ciumei, non è più con i “bluff” , con le pacche sulle spalle o con scelte “a fiuto”, che si può oggi governare (anche se con essi si possono raccogliere facilmente voti, purtroppo), non si risolvono i problemi reali delle persone con radiose apparizioni mediatiche o con scenografie auto celebrative che rischiano di apparire risibili anche quando trattino di temi oggettivamente degni del massimo rispetto (risparmio energetico, sentieri intitolati, educativi posacenere o rigidissime ZTL).
No, Sindaco Ciumei e Giunta Comunale di Marciana Marina : in questo periodo di reale crisi, ancor più nella pochezza delle risorse a disposizione, ci vogliono idee innovative, progetti, partecipazione e coinvolgimento di tutti i cittadini e, per quanto possibile, di tutte le forze politiche.
Proprio nella coscienza di questo stato di crisi, per il quale è assolutamente inutile (ed in parte infondato) andare a cercare alibi nella più generale crisi socioeconomica mondiale, ho avuto modo, personalmente, per il superiore bene di Marciana Marina e dei miei concittadini, di offrire una “irrituale” collaborazione, mia e delle forze politiche che rappresento, per la costituzione di una sorta di “governo di emergenza” in grado di progettare l’immediato ed il futuro di Marciana Marina.
Ebbene, tale proposta, che confermo certamente irrituale ma altamente responsabile, oltre che essere stata respinta al mittente, si è trasformata in una ... barzelletta da bar.
Dopo la mancata vittoria elettorale quale candidato Sindaco del Comune di Marciana Marina, che ho naturalmente accettato democraticamente, accetto anche questo particolare “downgrading” di coraggiosa mia proposta politica.
Ma, detto ciò, ora è proprio il caso che lei, Sindaco Ciumei, unitamente alla sua Giunta, tiri finalmente fuori i .....programmi e lasci almeno intravedere le strategie per uscire dalla crisi e per progettare il futuro, senza indugiare in vittimismi (quanto è cattiva la sinistra !) od affidarsi a improduttive difese d’ufficio di anonimi blog.
Paolo Di Pirro