Possono oggi Livorno e tutto il territorio livornese, ricco e diversificato, riscoprire la propria vocazione turistica e puntare ad un rilancio economico di sistema?
La risposta non è affatto scontata, ma venerdì 31 ottobre al Grand Hotel Palazzo di Livorno, il sindaco di Capoliveri, Ruggero Barbetti con la Fondazione della Libertà per il Bene Comune presieduta dal senatore Altero Matteoli, insieme a tanti illustri ospiti ed esperti del settore hanno tracciato le linee guida per dare una risposta concreta a questo interrogativo.
"La città di Livorno - ha spiegato il sindaco Barbetti - così come tutta la provincia livornese hanno forti potenziali, ma in tanti anni di gestione amministrativa di questo territorio, è venuto a mancare un progetto complessivo che creasse le basi per dare un forte impulso economico a questa importante realtà locale, una realtà ricca di cultura, storia, arte, natura, enogastronomia, non sufficientemente valorizzate.
Noi abbiamo una proposta concreta - precisa Barbetti - un modello, quello adottato all'Isola d'Elba con la Gestione Associata Turismo (di cui Capoliveri è comune capofila) che grazie ad una promozione innovativa, sta portando nuove energia all'economia turistica locale offrendo un'immagine più appetibile dell'isola in tutto il mondo. Ed oggi più che mai riteniamo che si debba ripartire da qui.
A spiegare in dettaglio i contenuti del nuovo progetto di marketing turistico adottato dall'Isola d'Elba, erano presenti i professionisti incaricati dai comuni elbani, Paolo Ricotti, Maurizio Goetz e Andrea Rossi, che hanno lanciato un messaggio chiaro all'attento e numeroso pubblico presente nella sala conferenze del Grand Hotel Palazzo di Livorno.
Per ripartire è necessario allontanare lo sguardo dai modelli globalizzati e standardizzati e rileggere il futuro economico locale valorizzando il "piccolo", le specificità territoriali, il dettaglio in tutte le sue forme. Indispensabile caratterizzarsi e puntare a settori del turismo sempre più specifici, di "nicchia" e su quelli specializzarsi offrendo il massimo che il mercato possa dare. Ultimo, ma non meno importante, condividere il percorso di sviluppo turistico con il destinatario del progetto: il turista. Ascoltarlo, capirlo, interpretarlo deve essere il primo obiettivo, cercando al contempo di offrire al viaggiatore il "sogno" stesso del viaggio che inizia ancora prima di partire con il turismo esperienziale.
A sostenere l'importanza di un turismo specializzato erano presenti anche alcuni imprenditori che hanno raccontato la loro esperienza
Accolto con favore l'intervento del neosindaco di Livorno, Filippo Nogarin, che ha portato i saluti della città di Livorno, esprimendo il suo forte interessamento per il modello Elba, presentato nel corso del convegno di venerdì e lanciando il sasso per una prosecuzione di un tavolo di confronto interistituzionale per il futuro economico del territorio livornese.
Il senatore Matteoli a conclusione dei lavori ha detto che “Livorno ha bisogno di ripartire: per troppo tempo la politica non ha saputo dare le risposte dovute a questa città e al suo vasto territorio. Avvertiamo tutti la responsabilità di questo, ma ora è il momento di agire. Tutte le forze politiche devono fare quadrato, lavorare insieme, fare proposte e rielaborare i progetti per questa città. Perchè questo è il momento di operare per dare un futuro alle nuove generazioni che aspettano ora più che mai le risposte dovute. Il modello Elba è una possibilità, è la proposta che noi abbiamo voluto dare, ma possono essercene altre, l'importante è iniziare un percorso e a Ruggero Barbetti chiedo di aiutarci, aiutare il territorio della costa provinciale a riprendere il via per pensare davvero ad un nuovo futuro per questa nostra realtà".