Gravi atti vandalici hanno interessato nelle scorse settimane un’area di interesse sportivo, culturale e naturalistico fra i più apprezzati del territorio del Comune di Capoliveri.
Parliamo del Capoliveri Bike Park, oggetto, nel corso dell’estate da poco conclusa, di ripetute azioni di vandalismo attuate da ignoti che hanno comportato danni per migliaia di euro alla segnaletica realizzata dal comune di Capoliveri e di cui l’associazione ASD Capoliveri Bike Park ha curato allestimento e manutenzione .
Gran parte dell’impianto di segnaletica sui percorsi dedicati alla mountain bike sull’ampio circuito capoliverese, è stato gravemente danneggiato costringendo l’Asd Capoliveri Bike Park a denunciare l’accaduto all’amministrazione comunale chiedendole di intervenire per consentire il ripristino dei percorsi tanto praticati da turisti e non.
Quando, poco meno di cinque anni fa, era stata realizzata la nuovissima segnaletica, installata dai volontari dell’associazione, il comune aveva stanziato una somma di 15.000 euro per il Capoliveri Bike Park.
Oggi, a distanza di poco tempo dalla sua realizzazione, si torna a dover operare su questo sito di alto interesse turistico e sportivo con un nuovo ed importante impegno di spesa e per la rimessa in pristino dei percorsi.
“L’associazione – spiega il presidente dell’Asd Capoliveri Bike Park Maurizio Melis – conferma l’impegno di tutti i volontari a ripristinare il circuito e a provvedere alla manutenzione, come sempre abbiamo fatto sul sito. Lo facciamo per il bene della collettività e con questo scopo ci muoveremo sempre, anche se ci auguriamo davvero che atti come questo non abbiano più a ripetersi”
“Sono comportamenti che condanniamo e riteniamo molto gravi – commenta il sindaco di Capoliveri Ruggero Barbetti – Era stato fatto un lavoro bellissimo per incentivare lo sport e il turismo sportivo sul nostro territorio. Impegneremo nuove risorse per ripristinare il circuito, ma facciamo sapere che il comune e l’associazione sono vigili e che abbiamo già messo a punto un sistema di controllo sul sito per impedire che atti del genere possano tornare a ripetersi con danno per tutta la collettività”