In questi giorni di post mini-alluvione, grande per chi ha subito danni, proliferano in rete vari commenti , che alle volte si rivelano alquanto disinformati.
Dovendo fare un po'di riepilogo di come sono andati fatti mi corre nuovamente l'onere di fare presente quella che è stata la posizione del PD sul progetto Valle di Riale, a partire dalla sua approvazione definitiva del 13 dicembre del 2011.
Sin dal novembre 2011 il PD segnalò alla amministrazione comunale in carica all'epoca,i propri dubbi e la propria contrarietà alla realizzazione dell'opera, ritenendola pericolosa in quanto la stessa prevedeva una riduzione di oltre il 50% della sezione dell'alveo, creando di fatto, all'interno dell'abitato di Rio Marina, una situazione di tipo "ligure, con la conseguente acuita pericolosità che si sarebbe verificata in caso di eventi alluvionali.
Quando a febbraio del 2013 il Commissario diede il via ai lavori, il PD ribadì gli stessi concetti, precedentemente espressi, all'attenzione del Commissario e successivamente espresse alla neoeletta amministrazione Galli .
Nel corso dell'anno 2013 e in parte del 2014, il PD ha depositato c/o protocollo del comune di Rio Marina una serie di richieste di chiarimenti sia sul progetto che sulla sua realizzazione in corso d'opera, segnalando nel merito tutta una serie di criticità nella realizzazione delle opere.
Venendo ai giorni nostri, la Conferenza dei Servizi del 24 ottobre 2014 ha rinviato l'approvazione del progetto di variante del progetto inerente i lavori nella Valle di Riale in ambito comunale, in quanto il Genio Civile ha richiesto una serie di documenti integrativi per le opere strutturali, e le richieste coinvolgono sia le parti d'opera realizzate in variante al progetto esecutivo che le parti d'opera strutturale di progetto,la richiesta del Genio Civile, si legge nel verbale della Conferenza, è dovuta a evidenti carenze di documentazione che dimostri e garantisca la validità statica delle strutture, questo sia per le strutture esistenti, che per quelle realizzate, che per quelle modificate, a questo punto mi chiedo cosa ha letto chi ha affermato che il Genio Civile ha approvato tutto, con buona probabilità quando leggeva il verbale era un po' distratto.
Comunque devo dire che i punti richiesti dal Genio Civile corrispondono a quanto formulato dal PD nelle varie richieste depositate al protocollo del Comune di Rio Marina non ultimo, che dal calcolo del modello matematico è stata esclusa la alluvione del 1951, quando nel corso di 24 ore si ebbero ben 440 mm di pioggia, e si è tenuto conto solo degli eventi meteo avvenuti dal 1952 in avanti.
Per quanto riguarda ciò che è avvenuto il 12 novembre basta vedere i filmati per capire da dove è arrivata l'acqua che ha invaso Via Guerrazzi, e non occorre avere studi ingegneristici, basta lo storico Ormea, per sapere che una riduzione della larghezza di sezione dell'alveo provoca un innalzamento dell'onda di piena e un aumento della velocità di scorrimento, in crescita esponenziale, della stessa.
Alberto Giannoni, segretario del circolo PD di Rio Marina e Cavo