Scrive Claudio De Santi, sindaco di Rio Elba: "È un atto di solidarietà che i comuni compiono per un problema che riguarda tutta l'Elba perché, oltre alla sicurezza di altri elbani, sono a rischio la centrale elettrica che rifornisce anche gli altri comuni". De Santi si riferisce al prestito per pagare uno studio sul fenomeno carsico del Piano di Rio che in attesa del finanziamento regionale, sarà anticipato dalla gestione associata del turismo. In merito a tale gestione associata c'è da dire come la Sp26 sia parte formale e sostanziale dei porti di Cavo e del paese di Rio Marina. Allora, la decisione della gestione associata sul turismo, non è un atto di solidarietà bensì un dovere. Anzi, un obbligo se si considera come al momento della costituzione di detta gestione associata le suddivisioni degli introiti siano state stabilite al limite della normativa, poiché esse sono più simili a una tassa di soggiorno che a una tassa di sbarco. Infatti tali ripartizioni penalizzano i comuni di Portoferraio e Rio Marina i cui territori invece sono i più castigati dai traffici marittimi che con il loro andirivieni di automobili comportano forti spese per il mantenimento della viabilità e dell’arredo urbano.
Lorenzo Marchetti