Dal Sindaco Ruggero Barbetti, al centro nelle ultime settimane di una dura polemica che lo ha visto contrapporsi ai giornalisti del Tirreno, e ad una parte dell'opinione pubblica elbana e piombinese, in ordine alla Gestione Associata della promozione turistica dell'Elba, giunge una nota titolata "Il Comune di Capoliveri esempio di sana Gestione Finanziaria: la Corte dei Conti prende atto dei provvedimenti assunti dal Comune per sanare le irregolarità commesse dalla precedente Amministrazione." il cui testo riportiamo qui di seguito:
Il Comune di Capoliveri il 30 ottobre u.s. ha chiuso il procedimento pendente presso la Corte dei Conti Sezione regionale di controllo per la Toscana.
“E’ stato un momento di grande soddisfazione – ha dichiarato il Sindaco Ruggero Barbetti – quando il Presidente della Sezione Regionale di Controllo per la Toscana nella audizione che si è tenuta a Firenze lo scorso 30 ottobre ci ha comunicato di prendere atto del lavoro da noi svolto. Ho rappresentato al Presidente che abbiamo mantenuto gli impegni di rientro che avevamo promesso quando ci siamo accorti della eredità negativa che avevamo ricevuto dalla passata amministrazione. E’ per me motivo di orgoglio essere riuscito a rispettare quanto avevamo deciso e concordato. Del resto, 1.329.000€ da ripianare in tre anni non sono pochi ma ci siamo riusciti. Ringrazio tutti i dipendenti del Comune che hanno permesso tutto questo ed in particolar modo Massimo Puccini, responsabile dell’Area Finanziaria del Comune, dato che senza la sua professionalità e senza il suo apporto tutto questo non sarebbe stato possibile”.
Tutto ha avuto inizio con la delibera n. 194/2011/VSG sempre della Sezione Regionale di Controllo per la Toscana con la quale fu approvata la Relazione avente ad oggetto “Verifica sulla sana gestione finanziaria del Comune di Capoliveri per l’anno 2010” .
Dalla Relazione redatta dalla Corte dei Conti di cui sopra è stata rilevata la presenza di irregolarità e disfunzioni contabili provenienti dalla precedente amministrazione. Emblematica è l’analisi compiuta dalla Sezione Regionale di Controllo dalla quale si evince che: ”Da un lato infatti vengono radiate dalla contabilità entrate straordinarie mantenute a residuo attivo in assenza di apposito titolo giuridico quali alienazioni di beni immobili a finanziamento della restituzione della quota di debito residuo avvenuta nel corso del 2006 e dell’altra spese in conto capitale per economia di spesa che non possono essere compensate. ……. Pertanto la componente positiva confluita nell’avanzo di amministrazione è riferita alla realizzazione di economie di spesa realizzate nell’ambito del conto capitale di spesa pari ad Euro 1.329.874,00, deve essere ricostituita nell’ambito dello stesso quale fondo vincolato a finalità in conto capitale”;
Infatti la passata Amministrazione che ha guidato il Comune dal 2004 al 2009 ha effettuato una estinzione anticipata di mutui nel 2006 sulla base di apposito piano di rientro con la Cassa Depositi e Prestiti non supportandola dalla necessaria copertura finanziaria in quanto non sono andate in porto alcune alienazioni di beni immobili. L’attuale Amministrazione ha quindi dovuto provvedere mediante la ricostituzione del vincolo di destinazione per le somme cancellate dalla contabilità nell’ambito della spesa in conto capitale a partire dal 2006, pari ad euro 1.329.874,00 ;
La Prima tranche della ricostituzione applicata nella parte spesa del bilancio 2011 per l’importo pari a € 480.000,00 è stata finanziata mediante entrate di parte corrente. La Seconda tranche pari a € 424.937,00 per l’anno 2012 è stata finanziata rispettivamente per €52.500,00 mediante utilizzo dei proventi derivanti da alienazioni immobiliari e la differenza mediante entrate di Parte Corrente. La terza tranche dell’anno 2013 pari a € 424.937,00 è stata finanziata interamente mediante entrate di parte corrente.
Grazie ad una oculata gestione di risorse pubbliche, nel 2011 questo Ente pur non riuscendo ad alienare alcunché ha chiuso l’esercizio finanziario con un avanzo di amministrazione libero di Euro 832.264,40.
Nel corso dell’anno 2013 la scrivente amministrazione ha quindi provveduto a ricostituire integralmente l’ultima tranche di Euro 424.937,00 e in sede di approvazione del rendiconto 2013 il Comune di Capoliveri ha chiuso senza alcun disavanzo.
Anche relativamente alle spese di personale è stata rilevata l’ottemperanza del comune di Capoliveri alla normativa allora vigente nel 2010 e che prevedeva la possibilità di nuove assunzioni nel limite della spesa sostenuta nell’anno 2004 e nel limite delle cessazioni dell’anno precedente.
La Corte dei Conti, pertanto, con delibera n. 230/2014/PRSP del 30/10/2014 ha preso atto dei provvedimenti assunti dall’Ente per il finanziamento del disavanzo sostanziale finalizzati ad evitare il ripetersi delle irregolarità rilevate. Ugualmente, in relazione ai limiti per la spesa di personale, sulla base di quanto già segnalato dall’Ente, e tenuto conto delle modifiche legislative intervenute e del caso di specie, ha ritenuto di prendere atto delle motivazioni addotte.