Le gestioni associate per i comuni sotto i tremila abitanti, anche se con proroghe successive di anno in anno, sono ormai un obbligo di legge per ben 4 comuni Elbani (Marciana, Marciana Marina, Rio Elba, Rio Marina).
Allo stato attuale dei fatti le operazioni di associazionismo si muovono però a macchia di leopardo, alcune funzioni vengono associate con un comune, altre con un altro, ma tutto senza comprendere quale metodo venga utilizzato per lavorare insieme.
Infatti il comune di Marciana ha associato con Campo nell’Elba, polizia municipale, sociale e protezione civile, ma sta per associarsi con Porto Azzurro per servizi catastali e servizi ISTAT. Il comune di Marciana Marina pare invece che resti ancora alla finestra.
Riteniamo che l’applicazione della normativa statale vada interpretata in ottica di efficientamento, economia di scala, di miglioramento dei servizi erogati ai cittadini.
Condividiamo pertanto l’idea di Giovanni Fratini che prevede la creazione di 2 unioni di comuni, una occidentale e l’altra dei 4 comuni orientali che consentirebbe di svolgere insieme le principali funzioni municipali e ottenere importanti risparmi e accrescimento della qualità dei servizi erogati, anche alla luce del fatto che i costi delle nasciture unioni di comuni sarebbero pressoché nulli.
Ci appelliamo pertanto a tutti i primi cittadini affinché vengano messe da parte logiche campanilistiche, chiusure mentali e si compiano scelte volte al dialogo con tutti, alla cooperazione ma soprattutto volte ad erogare servizi migliori e ad un costo più basso per i cittadini.
Circolo Pd Marciana-Marciana Marina
Simone Barbi
Cristina Gasparri