“Il metodo poco democratico con cui si è svolta l’assemblea nazionale – spiega il segretario Dario Ballini- e i contenuti del documento approvato mi hanno portato ad annunciare le mie dimissioni. Personalmente ritengo che quel documento rappresenti un brutto accordo al ribasso sul tema dei diritti civili, che colloca il nostro partito alla destra degli altri partiti progressisti europei.”
Il coordinamento del circolo, prendendo atto delle dimissioni, ha chiesto al segretario di rimanere fino al compimento degli impegni assunti durante la stagione estiva per arrivare poi a settembre alla convocazione dell’assemblea degli iscritti per l’eventuale elezione di un nuovo segretario.
“Mi ero preso degli impegni in prima persona,-prosegue il segretario- fra cui le segnalazioni al Commissario per conto della cittadinanza e lo svolgimento della Festa Democratica, impegni che intendo onorare e portare a termine. Le motivazioni che mi hanno spinto a presentare ufficialmente le mie dimissioni dipendono esclusivamente dalla non condivisione della linea politica nazionale su temi sui quali non sono disposto a scendere a compromessi ma che non hanno a che fare con il circolo di Rio Marina e Cavo”.
Il coordinamento
Circolo PD Rio Marina e Cavo