Cara Cecilia, come te io non ho mai perso le speranze che gli elbani si ravvedano sul modo di mantenere lo Scoglio su cui tutti viviamo, ma un pochino le ho perse nei confronti di chi deve gestire il "pubblico". Se un cittadino, anzi direi se qualcuno lorda la strada, i boschi, i marciapiedi ecc., nelle 24 ore successive chi è chiamato e pagato per ripulire, deve poterlo fare. Ma se un qualcuno lorda la strada con una cicca o con un televisore abbandonato, io penso che sarebbe doveroso multarlo e quei soldi convertirli in maggiori servizi.
Condivido con te lo schifo della zona portuale, ivi compresa la nuova tristissima passeggiata in cemento con quelle misere palme, anche loro tristissime, ( ma questo è solo il mio punto di vista), ma è sotto gli occhi di tutti lo sporco che delle scalette che dai portici salgono in P.zza Virgilio e proprio quell'ingresso è altrettanto disastroso, e vogliamo aggiungerci anche lo stato del piastrellato della calata?
Poi vorrei puntualizzare che il problema del taglio delle erbacce nei fossi senza adeguata pulizia, era già stato fatto notare proprio da me e da altri sia al Sindaco che ad Esa anni (hai letto bene ) fa. Anch'io come te ho un archivio fotografico, e pensavo di farne addirittura una pubblicazione, ma voglio troppo bene a questa terra e per adesso ho soprasseduto.
Anch'io come te mi sono trovata a vergognarmi di alcune situazioni: raccolta differenziata scandalosa, sporco ai cassonetti, buche stradali, perdite di acqua incontrollate, fogne che sversano. E questi sono fatti sotto gli occhi di tutti residenti e non, quindi con un pò di volontà credo proprio che si debbano risolvere in tutta fretta se non vogliamo avanzare nella classifica dei paesi più incivili. Qualche giorno fa il tg ha dato una bellissima notizia, Acerra città campana divenuta ormai famosa perchè sommersa dall'immondizia, è passata in due anni dal 10% di raccolta differenziata al 60% e contano di arrivare in altri due anni all'80%. Qualcuno potrebbe far conoscere agli elbani a che percentuale siamo?
Ma ci sono fatti ancora più inquietanti che spesso i turisti non conoscono, a meno che non ne facciano le spese sulla propria pelle, un esempio per tutti l'Ospedale. E non aggiungo altro.
Una caro saluto
Maristella Giulianetti