In ultima definizione relativa all’approvazione del Piano Protezione Civile Generale di Rio nell’Elba e Piano di Protezione Civile sinkhole di Rio nell’Elba e Rio Marina, si conferma nella riunione stessa che i due Comuni Elbani attendono il parere di conformità e/o eventuali osservazioni da parte della Regione Toscana a cura dell’Ing. Covelli.
Solo dopo questo atto sarà possibile procedere alla approvazione definitiva.
Al di là di questo singolo aspetto procedurale che interessa solo i due Comuni di Rio, i dirigenti della Protezione Civile e della Difesa del Suolo stanno ancora cercando di individuare nel Bilancio Regionale la disponibilità delle risorse necessarie (180.000 €) per dare avvio agli studi sulla sinkhole.
Quindi attualmente non ci sono fondi di bilancio certi, liquidi ed esigibili.
L’attivazione di un eventuale fondo di rotazione con denaro derivante dalle Gestioni Associate del Turismo, non potrebbe quindi trovare la sua naturale copertura.
Tuttavia, data l’urgenza di provvedere ad avviare quanto meno le indagini idrogeologiche (che necessitano circa un anno per la conclusione) e raccolta dati sugli emungimenti,
mi sono dichiarato disponibile ad utilizzare una più cifra modesta (40.000,00 €) sotto la responsabilità dei due Comuni di Rio nell’attesa che possano essere stanziate le somme dalla Regione Toscana.
Tali cifre sono a rischio e potrebbero anche non essere restituite dalla Regione Toscana.
Solo successivamente si prenderà in considerazione l’affidamento degli altri studi e cioè indagini microgravimetriche e tomografie geoelettriche 3D che impegnano un arco di circa sei mesi.
Ringrazio il tavolo tecnico di Protezione Civile, Difesa del Suolo, Provincia e Università per l’impegno profuso ma purtroppo finanziariamente non determinante.
Si riscontra ancora una volta l’assenza dei rappresentanti delle Istituzioni Regionali ( e Provinciali ) nella volontà di aiutare le Amministrazioni Comunali di Rio a risolvere una problematica di rilievo Regionale che coinvolge la terza Isola d’Italia.
Dovrò quindi, in rispetto di quanto forte e più volte richiesto da larga parte della popolazione, attivare celermente ogni forma di protesta utile ad attirare l’attenzione delle Istituzioni sulla vicenda anche a costo di presidiare la zona giorno e notte.
IL SINDACO
Arch. Claudio de Santi