Dopo 11 giorni di presidio, nell'area dei Sinkhole, all' incrocio tra la provinciale N. 26 interrotta e la "bretella" stradale provvisoria, il Comitato del Piano di Rio ( la zona interessata agli sprofondamenti ) potrebbe nella giornata di lunedí 23 Marzo togliere le tende.
La Giunta Regionale la cui riunione è in calendario per oggi delibererá, infatti l' impegno di spesa di 200 mila euro per lo studio accurato del sottosuolo interessato, ratificando cosí l' impegno assunto nel tavolo tecnico del 18 marzo, e dopo che lo stesso Governatore Toscano aveva formalmente confermato l'impegno del suo esecutivo.
A quel punto anche per gli "irruducibili" - tra amministratori e cittadini - il permanere sul posto sarebbe privo di senso.
Certo è che poi toccherá alle amministrazioni delle due Rio entrare in piena operatività, con la gestione della fase degli appalti di un lavoro di prospezione geologica che potrebbe durare circa un anno.
Quello che continua ad insistere sulla complessiva vicenda e la polemica tra chi accusa i più accesi "protestatari" (soprattutto del centrodestra) di cavalcare in modo strumentale un problema reale e drammatico, e chi da destra accusava il campo avverso di inefficienze pregresse ed atteggiamenti provocatori. Un duello almeno rustico, se non proprio rusticano, che ha visto impegnati in particolare il Sindaco capoliverese Ruggero Barbetti e l'ex-Presidente del Parco Minerario Lorenzo Marchetti.
E proprio l'espoente del PD piaggese ancora ieri scriveva sul suo blog del Vicinato: "Sono in malafede se propongo ai sindaci di cofinanziare il bypass di competenza comunale? Mi sono limitato a proporre un atto concreto di solidarietà, eppure Ruggero Barbetti mi ha definito fazioso e in malafede. Mi chiedo cosa avrebbe vergato se avessi suggerito di togliere al sindaco di Capoliveri il tesoretto della Gestione associata per il turismo, oppure di aprire un'inchiesta su come finora sono stati gestiti i proventi della Tassa di Sbarco. Invece - continua Marchetti - ho solo suggerito di devolvere a favore del comune di Rio Marina la piccola quota parte dell'imposta di sbarco che incamera ogni singolo comune dell'Isola. Insomma, un atto concreto di solidarietà è cofinanziare i lavori di adeguamento del bypass alternativo alla Sp26. Cioè rendere più idoneo quel tratto viario comunale che garantisce il deflusso regolare del traffico stradale in entrata ed in uscita dei porti di Rio Marina e Cavo, approdi utilizzati dai tanti turisti che poi raggiungono gli altri paesi dell’Isola! Sono fazioso?».
(cr)