Mercoledì 25 febbraio: «ll presidente Rossi si incontra con il sindaco di Rio Marina, e lo rassicura che nelle more di approvazione del piano di protezione civile comunale, la Regione sosterrà le spese per lo svolgimento delle indagini indispensabili per comprendere il motivo di quelle doline carsiche».
Lunedì 2 marzo: «Il sindaco De Santi, dopo la riunione del tavolo tecnico con la Protezione civile, dichiara che quei dirigenti stanno cercando di individuare nel bilancio regionale la disponibilità delle risorse necessarie per dare avvio agli studi sulla sinkhole».
Martedì 3 marzo: «Il sindaco De Santi, ritiene “il problema è tutto politico ora. Le risorse necessarie non ci sono, non sono disponibili. Potrebbero esserlo a maggio, ma ci sono le elezioni regionali per cui cadiamo in un altro tranello”. Così preannuncia il Presidio giorno e notte!».
Venerdì 6 marzo: «Nino Melara, responsabile regionale della Protezione civile dichiara: “Abbiamo proposto di realizzare lo studio per stralci con le risorse comunali, per poi rimborsarle, e i sindaci si sono detti d'accordo. L’impegno economico sarà formalizzato nei prossimi giorni dal presidente della Regione Enrico Rossi».
Giovedì 12 marzo: «Il Presidente Rossi scrive ai sindaci di Rio Marina e Rio nell’Elba: “Vi assicuro il mio impegno, che sarà formalizzato a breve, a finanziare il suddetto studio. Mi impegno inoltre ad inserire nel Piano degli investimento in materia di difesa del suolo, eventuali interventi strutturali».
Mercoledì 18 marzo: «Incontro a Firenze, negli uffici della Protezione civile regionale, qui viene assicurato che lunedì prossimo la Giunta regionale delibererà l’assegnazione dei fondi necessari per gli studi del Piano».
Lunedì 23 marzo: «La giunta regionale della Toscana lo stanziamento di 220mila euro a favore del Comune di Rio Marina per eseguire gli studi approfonditi sul fenomeno carsico del Piano di Rio».