Ho ascoltato con interesse l’intervista rilasciata a Tele Elba dal Vice Sindaco Marini sulle iniziative prese dalla Amministrazione comunale per presentare al meglio Portoferraio ai turisti delle crociere. C’è solo da augurarsi che quanto pensato e programmato dalla Amministrazione abbia effetti concreti. E non solo per il turismo delle crociere, ma per tutti quei turisti che decidono di visitare la nostra città. E’ certo auspicabile che non succeda più di vedere in porto una o più navi da crociera e sulla banchina dell’alto fondale autobus turistici e dover, con rabbia, riscontrare che le Ville napoleoniche o le Fortezze medicee sono chiuse per turno di riposo!
Con i due arrivi della piccola nave da crociera Arethusa venerdì 20 e mercoledì 25 e della Corsica Sardinia Ferries sabato 21 è iniziata la stagione crocieristica. E’ iniziata anche la stagione delle gite. La nave ammiraglia della Corsica Ferries, sabato scorso, ha sbarcato molti turisti francesi che hanno visitato il centro e si sono recati naturalmente alla Villa napoleonica dei Mulini. Fortuna che la Villa era aperta. Sfortuna invece che il vecchio centro, per i 4 cantieri aperti da ASA a metà di Via Roma; davanti alla Chiesa del SS.Sacramento; all’inizio della Salita Napoleone e della Salita Camerini e per altre cose ancora poco “decorose” non ha fatto bella mostra di sé.
Non conosco le ragioni tecniche ( se ci sono state) che hanno impedito una rapida ultimazione dei lavori alla rete idrica; ma francamente mi è sembrato che nelle scorse settimane si sia proceduto un po’ troppo a rilento. Solo in questi giorni sono stati iniziati e in parte conclusi i lavori di rimessa in pristino della pavimentazione stradale. So che il Sindaco e l’Assessore Bertucci si sono interessati al problema. Li ho casualmente incontrati una mattina proprio sul cantiere di Via Roma. Voglio sperare che sia stata adeguatamente sollecitata ASA affinché tutti i cantieri ( anche quello posto all’inizio della Salita Camerini) siano chiusi al più presto e vengano tolte le transenne di recinzione.
Tra le altre cose che non concorrono certo ad assicurare al centro storico un aspetto dignitoso, per brevità, ne segnalo solo alcune: il fornicino tra la Piazzetta Porta Nuova e la Calata Argonauti ( ex Buccari) con una parete quasi completamente senza intonaco; la scritta indecente che si legge sotto il fornice che dalla Piazza Cavour porta alla Via del mercato; imbrattato di scritte è anche il fornice che congiunge la Calata alla Via Guerrazzi; infine la facciata del Palazzo comunale con le finestre della sala consiliare senza persiane; con l’intonaco in parte mal messo e la terrazza piuttosto malconcia .Avevo pensato che, dopo il controllo della terrazza effettuato dal Sindaco subito dopo la vittoria elettorale con tanto di cestello mobile, venissero realizzati,durante l’inverno, i lavori necessari. Così non è stato. Speriamo che si riesca a fare qualcosa nel prossimo futuro.
Il Vice Sindaco si è impegnato, nell’intervista, a garantire l’accessibilità al patrimonio storico della città. Vorrei però segnalare che, non ostante le prime “avvisaglie” di presenze turistiche, l’accesso alle Fortezze da Via Guerrazzi praticamente rimane incerto, misterioso. A volte il cancello è aperto altre volte è inspiegabilmente chiuso. Inoltre l’orario di apertura al pubblico esposto all’ingresso è, stranamente, quello del periodo estivo ( 15 giugno – 14 settembre ) e del periodo autunnale ( 15 settembre – 3 novembre). Al Forte Falcone come al sito archeologico della Linguella, al Teatro napoleonico dei Vigilanti come alla ex Caserma De Laugier ( che comprende la Pinacoteca comunale) l’orario al pubblico non c’è. D’altra parte non serve perché sono beni storici il cui accesso è sempre chiuso.
E fuori dal centro anche la Villa romana della Grotte è tuttora inaccessibile. Sono passati diversi mesi dall’annuncio dell’accordo raggiunto tra l’Amministrazione comunale e la Fondazione proprietaria del sito archeologico. Nel prossimo Consiglio comunale sarà messa ai voti l’adesione del Comune alla Fondazione. Va bene, ma siamo arrivati a Pasqua. Il contratto di comodato gratuito con la proprietà è stato stipulato?La gara per la scelta del Soggetto gestore del sito è stata fatta? Le dichiarazioni del Vice Marini riportate dal quotidiano il Tirreno del 1° dicembre dello scorso anno lasciavano ben sperare, ma purtroppo tra i resti della Villa romana l’erba sta ricrescendo rigogliosa, come ai “brutti” tempi.
Infine un’altra segnalazione o, meglio, raccomandazione. La Piazza Cavour, Via Guerrazzi e Via Garibaldi sono molto frequentate dai gruppi turistici. Per favore l’Assessore competente disponga che il Corpo di Polizia municipale cerchi di prestare un po’ più di attenzione agli automezzi in divieto di sosta nel tratto di Via Garibaldi compreso tra la chiesa del SS.Sacramento e l’ex Ufficio postale; davanti al Palazzo comunale dove in terra, per delimitare un passaggio che dovrebbe essere riservato ai pedoni sono state disegnate con vernice bianca una striscia continua e figure di piccoli uomini destinati, quotidianamente, ad essere impietosamente “schiacciati” da automobilisti indisciplinati; al caos che regna sovrano nella piazza Cavour, nello spazio compreso tra il Bar Roma, il Monte dei Paschi e il primo tratto di Via Guerrazzi, diventato ormai una sorta di maledetto triangolo delle Bermude dove è spesso rischioso avventurarsi a piedi; e infine alle autovetture abusivamente parcheggiate nella zona pedonale della piazza e alle operazioni di carico e scarico merci che vi vengono effettuate senza alcun orario e in qualunque parte.
Da qualche settimana è stato organizzato un apposito Ufficio per l’arredo e il decoro urbano. Giusta decisione che ci attendiamo produca i suoi frutti. Ci faremo premura di segnalare una serie di interventi e piccoli lavori di manutenzione, oltre a quelli già indicati, che senz’altro possono contribuire a dare a Portoferraio una veste migliore.
Giovanni Fratini
P.S.
Desidero infine cogliere l’occasione per chiedere alla Amministrazione comunale di suggerire, anzi di IMPORRE ad ASA e alle Imprese che hanno in appalto i lavori di manutenzione della rete idrica nel centro storico di non impiegare, come è avvenuto in Via Roma, i martelli pneumatici quando si deve intervenire laddove la pavimentazione delle strade è assicurata dalle “pietre rosa” che sono quanto mai preziosissime. Infatti all’Elba non esistono più cave di porfido rosa. L’ultima cava, quella di Punta Pina, è stata abbandonata da molto tempo ed è impensabile una sua riapertura. Si usi, come una volta, il “piede di porco” e si provveda inoltre alla numerazione delle pietre che si rimuovono. Regole che devono valere anche per le pietre di granito.